Fare un pupazzo di neve è un passatempo apprezzato da grandi e piccini, nonché un’ottima idea per rendere più divertenti le giornate con i bambini. Mentre i piccoli hanno ancora bisogno di un po’ d’aiuto, i costruttori più esperti potranno dare libero sfogo alla loro creatività, magari anche realizzando una pupazza di neve, un animale o una creatura fantastica.
Il pupazzo di neve classico consta di tre grandi palle di neve: una per la parte inferiore del corpo, una per quella superiore e una per la testa. Per cominciare, formate tre piccole palle che farete rotolare nella neve fino a quando non avranno le giuste dimensioni. Di tanto in tanto ricordate di compattarle dandogli dei colpetti con le mani. In questo modo il corpo del pupazzo di neve risulterà ben solido e non si scioglierà troppo velocemente.
Una volta preparate le tre parti del corpo, occorre assemblarle in maniera tale da dare forma al pupazzo o alla pupazza di neve. Sistemate le tre palle l’una sopra l’altra – quella più grossa andrà a formare la parte inferiore del corpo, quella più piccola la testa – e rinforzate quindi con un po’ di neve i punti di congiungimento in corrispondenza di busto e collo.
Il passo successivo è quello più amato – non solo dai piccoli – e consiste nel dare forma e decorare il volto del pupazzo di neve. Sbizzarritevi, per esempio usando sassolini, noci o bottoni per gli occhi e la classica carota o un rametto per il naso. Per regalare al vostro pupazzo un bel sorriso, potete ricorrere a delle bacche rosse o a pezzetti di corteccia. Per i capelli utilizzate invece dei rami, della paglia o delle lunghe strisce di iuta o tessuto.
Manici di scopa, bastoncini di legno o lunghi rami fungeranno invece da braccia. E se hanno qualche ramificazione in corrispondenza delle estremità, il vostro pupazzo di neve sarà persino provvisto di mani. Anche un paio di vecchi guanti infilati su due bastoni contribuiranno a creare il giusto effetto.
Per regalare al vostro amico di neve un aspetto ancor più realistico, mettetegli infine un vecchio berretto, una sciarpa o un cappello, oppure – perché no? – un berrettino da baseball o un cappello di paglia che non vi serve più. Anche un secchio sistemato sulle ventitré o una pentola ammaccata possono però fungere da copricapo. E chissà che non abbiate anche voglia di trasformare una vecchia coperta o un sacco in una giacca per il vostro pupazzo di neve.
Una cosa è certa: una volta cominciato a fare un pupazzo di neve, vi fermerete soltanto quando avrete finalmente davanti il personaggio perfetto per il vostro giardino o la vostra terrazza.