Regole valide per tutti
Qualora l’intervento giungesse troppo tardi e l’atmosfera si fosse già surriscaldata troppo, si potrà tentare di risolvere il conflitto con la seguente domanda: «Scherzate o fate sul serio?». Tali parole probabilmente avranno l’effetto di fare notare ai litiganti il fatto di avere superato la linea che divide il litigio tollerabile e la violenza inammissibile. Qualora il conflitto avesse già assunto proporzioni esasperate, non rimane altro da fare che intervenire e dividere in modo energico i litiganti.
Una base importante per evitare i litigi sono delle regole fisse, valide per tutti, e che dovranno essere definite assieme ai figli, ponendosi le seguenti domande:
- Quali giocattoli e quali ambiti personali sono tabù?
- Quali parolacce sono permesse?
- Fino a che punto ci si può spingere quando si fa a botte?
- Quali sono i diritti e i doveri dei fratelli e delle sorelle più giovani rispetto a quelli più grandi?
Va da sé che tali regole debbano essere fissate nel modo più corretto possibile. Tra l’altro, ecco un suggerimento utile: la noia può fomentare i litigi. I bambini che sono impegnati, invece, hanno meno tempo e voglia di litigare.