Giocando i bambini scoprono il mondo che li circonda. Ecco così che toccano, osservano e mettono in bocca oggetti per cercare di capire cosa sono e come possono essere usati. Giocare è importante per lo sviluppo sia fisico che psichico del bambino. Per i bebè i migliori compagni di gioco sono la mamma e il papà. Giocare insieme non solo favorisce lo sviluppo dei piccoli, ma consolida anche il rapporto con i genitori.
Per i genitori giocare con un neonato può essere una vera sfida. Il bimbo impara per tentativi, ma anche imitando e ripetendo azioni. Se ad es. insiste nel gettare a terra degli oggetti mentre si trova nel seggiolone, molto probabilmente non intende farvi arrabbiare, ma sta semplicemente imparando che le cose non spariscono nel nulla quando vengono lasciate cadere, bensì ricompaiono quando la mamma o il papà le raccoglie. Per poter arrivare a questa conclusione i piccoli hanno bisogno di ripetere più volte la medesima azione.
Durante il primo anno di vita, per scoprire il mondo che li circonda i bimbi non hanno necessariamente bisogno di giocattoli – l'attività ludica è di per sé uno strumento di apprendimento più che sufficiente. In casa, inoltre, non mancano certo oggetti a cui il bimbo possa rivolgere il suo interesse. Ben più importante è che giocando con il vostro piccolo gli parliate o gli cantiate delle canzoni. Anche se ancora non vi capisce, vi osserva e ascolta attentamente. E ciò favorisce il suo sviluppo linguistico.
Non dimenticate però che, di tanto in tanto, il bimbo ha bisogno di una pausa. Cercate dunque di non esagerare con gli stimoli e di dargli modo di elaborarli. Capiterà forse che distolga lo sguardo, sbadigli, si appisoli o inizi a piangere. In tal caso interrompete il gioco e permettetegli di riposare.