Tempo e pazienza da parte dei genitori
Spesso ai genitori manca il tempo o la pazienza per potere reagire agli stimoli dei figli. In determinati casi, i genitori non possono o non vogliono offrire la vicinanza desiderata, poiché non si sentono in grado di affrontare la situazione. Molto spesso è lo stress della vita di tutti i giorni a togliere loro tale facoltà. E quando i bambini desiderano intensamente gesti teneri e pieni di attenzioni, per certi genitori è forse il momento sbagliato, per cui respingono i bambini, promettendo loro di coccolarli più tardi.
Dei gesti di rifiuto di questo genere non sono gravi se si verificano soltanto sporadicamente, poiché fanno parte della vita, delle esperienze e della fase di crescita dei propri figli. Tuttavia, se i genitori negano troppo spesso la vicinanza e l’affetto, la situazione può diventare problematica. Infatti, i bambini non possono rinunciare all’affetto e alle attenzioni. Pertanto, se si presenterà loro l’occasione, cercheranno delle persone in grado di offrire loro più di quanto possano fare i genitori. Purtroppo, in questi casi non si può escludere che il bambino scelga un persona bisognosa e che quindi necessita anch’essa di affetto; una tale dinamica potrebbe comportare il pericolo che, tutto a un tratto, il bambino venga sfruttato o, nel peggiore dei casi, che divenga persino oggetto di abusi.
Se dunque, come genitori, non doveste riuscire a trovare la possibilità di occuparvi a sufficienza dei vostri figli nella vita quotidiana, è molto importante che vi prendiate il tempo per offrire ai vostri piccoli l’affetto e le attenzioni di cui necessitano in altri momenti: un'oretta dopo il pranzo, la storiella prima di andare a letto, una regolare passeggiata nel bosco. Questi potrebbero essere gli attimi in cui gratificare i propri piccoli con la propria vicinanza e il proprio affetto.