L’allattamento al seno è la scelta ideale per il bebè. L’OMS raccomanda, per i primi sei mesi, di ricorrere esclusivamente all’allattamento e, possibilmente fino all’età di due anni, all’allattamento in aggiunta a un'alimentazione equilibrata e che si addica all’età. Ma quale biberon scegliere all'inizio? Uno di vetro o uno di materiale sintetico? Queste le domande che passano per la testa di quasi tutti i genitori che si ritrovano a dover acquistare il primissimo biberon per il loro pargolo. I modelli in vetro si addicono soprattutto a neonati e bambini molto piccoli, che ancora non sono in grado di tenere in mano il biberon da soli. Data la superficie liscia, sono facili da lavare e sterilizzare. Al contrario di quelli in materiale sintetico, inoltre, non sono soggetti a crepe lungo le quali possono depositarsi dei germi. In compenso, se si frantumano vi è il rischio che provochino delle lesioni.
Quando il bimbo è sufficientemente grande da poter reggere da solo il biberon sarà preferibile passare a modelli in leggero materiale sintetico. Per i genitori non vi è nulla da temere: la legge stabilisce infatti che i biberon in materiale sintetico in vendita sul mercato svizzero devono essere privi del nocivo BPA (bisfenolo A).
Per il resto, il biberon va scelto in funzione dell'età del bimbo. Di quest'ultima occorre tenere conto soprattutto in relazione a forma e dimensione della tettarella. Onde facilitare la scelta, generalmente i fabbricanti indicano sulla confezione l'età per la quale è concepito il prodotto.
In contemporanea con l’introduzione delle prime pappe i bambini iniziano a bere autonomamente da una tazza. Intorno al 12° mese di vita sono in grado di tenere in mano da soli una tazza con beccuccio o un bicchiere per bambini dotato di due manici.