I bambini amano il dolce, anche quando si tratta di bere. Evitate però di dare loro bevande dolci. Nettare di frutta, cola e ice tea non sono adatti a spegnere la sete. Contengono infatti grandi quantità di zucchero, non di rado oltre 100 g per litro – niente meno che una trentina di zollette! Oltre a intaccare la salute dei denti, a lungo andare tali quantità di zucchero possono anche causare sovrappeso.
Anche i prodotti light sono dolci
Alle normali bevande edulcorate in commercio si affiancano sempre più prodotti «light» che, seppur privi di zucchero, contengono edulcoranti o succedanei dello zucchero. Le bevande light hanno effettivamente meno calorie di quelle zuccherate e in molti casi sono addirittura prive di calorie, ma non per questo si addicono ai bambini, che di fatto non dovrebbero abituarsi al dolce. In caso contrario, prima o poi finiranno per pretendere bevande e snack dolci.
Bevande naturali ricche di calorie
Poiché la frutta contiene fruttosio, i succhi di frutta naturali contengono una quantità di calorie simile a quella delle bevande edulcorate. Per evitare che i vostri figli consumino delle vere bombe caloriche sarà dunque bene offrire loro dei succhi diluiti.
Anche il latte è inadatto a spegnere la sete. Un bicchiere di latte intero da 0,2 l contiene più di 120 kcal ed è dunque più calorico della stessa quantità di una bevanda edulcorata.
Caffè e alcool rigorosamente vietati ai bambini
Anche se dovrebbe essere un'ovvietà, è bene ricordare ancora una volta che le bevande alcoliche sono assolutamente inadatte ai bambini. L'alcool, infatti, nuoce a fegato e cellule cerebrali e nel caso dei bambini può provocare danni permanenti. Anche a Natale o Capodanno, astenetevi dal far provare ai vostri bambini il classico «goccino». In caso contrario i bambini si abitueranno troppo presto al sapore dell'alcool. Prevenite l’insorgere di dipendenze evitando di usare vino & Co. in cucina. Durante la cottura, infatti, l'alcool evapora solo in parte e nei dessert non sottoposti ad alte temperature il tenore alcolico rimane addirittura invariato.
Anche il caffè è inadatto ai bambini, visto che la caffeina agisce sulla circolazione e provoca nervosismo. Lo stesso vale per il tè nero.