Giochi per bebè

Giorno dopo giorno i bebè imparano qualcosa di nuovo. A questo processo di sviluppo i genitori possono contribuire attraverso il gioco. Eccovi alcune attività adatte alle varie fasi dello sviluppo dei bimbi.

Attività per neonati

Giocando con i genitori i bebè acquistano la sicurezza necessaria per affrontare le fasi di sviluppo successive. Già i neonati reagiscono positivamente al gioco, tuttavia si stancano presto e hanno bisogno di una pausa. In genere hanno più voglia di giocare se sono ben riposati, il pancino è pieno e il pannolino pulito.

«Fisarmonica» e «Bicicletta»

Dopo la nascita i bebè non sono ancora abituati all’improvvisa e abbondante libertà di movimento. Proprio per questo spesso assumono la posizione fetale. Attraverso giochi come quello della fisarmonica o della bicicletta i genitori possono aiutare i loro piccoli ad apprezzare la nuova libertà di movimento. L’importante è accertarsi sempre che il gioco scelto sia gradito al bimbo.

Il gioco della fisarmonica consiste nell’aprire delicatamente le braccia del piccolo per poi incrociarle sul petto. L’esercizio va ripetuto più volte. Chi vuole, può accompagnare i movimenti con una canzone. Il gioco della bicicletta consiste invece nel distendere una delle gambe del piccolo mentre l’altra viene ripiegata sulla pancia. Ripetendo l’esercizio si massaggia tra l’altro l’intestino, il che ha effetti positivi sulla digestione.

Quattro chiacchiere con il bebè 

Benché le prime parole siano un traguardo ancora lontano, il bebè ascolta con piacere le voci dei genitori. È perciò molto importante parlargli. L’argomento di conversazione è del tutto irrilevante. Si può p.es. commentare quel che si sta facendo cercando di coinvolgere il piccolo.

Guarda qua!

Nei primi tre mesi di vita, non essendo ancora in grado di girarsi autonomamente, i neonati trascorrono gran parte del tempo sdraiati sulla schiena con lo sguardo rivolto verso l’alto. Non può dunque che fargli piacere veder pendere dal soffitto qualcosa di interessante, p.es. una giostrina o una palla di stoffa colorata. Alla vista di questi oggetti i bebè iniziano a muovere gambe e braccia. Se però a un certo punto preferiscono guardare altrove, significa che l’interesse è svanito.

Giochi per bebè a partire dai tre mesi di vita

Tra il terzo e il sesto mese di vita i bebè si fanno sempre più agili e cominciano a girarsi e strisciare sulla pancia. Alcuni riescono anche a stare seduti tenendo la schiena diritta. I tempi in cui i genitori potevano adagiarli nel lettino o a terra con la certezza che sarebbero rimasti fermi non sono che un lontano ricordo.

La magia delle bolle di sapone 

I giochi creativi e al tempo stesso in grado di stimolare lo sviluppo dei bebè non sono moltissimi, ma tra di loro vi sono certamente le bolle di sapone, con i loro colori vivaci e scintillanti. Il piccolo segue con lo sguardo le evoluzioni delle bolle fino a quando queste non giungono a terra. E se riesce ad acchiapparne una con le dita, impara qualcosa sul rapporto causa-effetto. Se proponete questo gioco al piccolo di casa, fate attenzione a che l’acqua saponata non gli finisca negli occhi.

Divertenti fruscii e scricchiolii

I giochi per i bebè non devono necessariamente essere complicati. In genere i piccolissimi amano tutto ciò che produce fruscii e scricchiolii. Chiunque abbia avuto occasione di scartare un regalo in presenza di un bebè avrà notato che il suo interesse è attratto più dalla carta che dal regalo in sé. La carta oleata è perfetta per realizzare una palla abbastanza irregolare da non poter rotolare via, ma in grado di produrre fruscii e scricchiolii.

Giochi per bebè a partire dai sei mesi di vita

Nella seconda metà del primo anno di vita inizia il vero divertimento! I bebè scoprono la lingua, il loro raggio di movimento cresce. A partire da questa età iniziano inoltre a dirigere sempre più l’attenzione sui giocattoli: libretti da guardare e toccare, animaletti da strizzare e palle di stoffa sono esattamente ciò che fa al caso loro.

Divertenti burattini a dito

Facili da realizzare con le proprie mani, i burattini a dito piacciono moltissimo ai bebè. Partendo da un paio di vecchi guanti, ci vuole pochissimo per creare delle semplici bamboline: basta incollare sulle dita dei pezzetti di feltro a mo’ di orecchie, occhi e bocca. A questo punto mamma e papà non dovranno che far parlare, ballare e cantare i simpatici burattini. 

Dipingere senza pasticci

I giochi creativi per bebè a partire dai sei mesi di vita prevedono spesso l’uso di colori. I pastelli a cera hanno il pregio di non essere troppo sporchevoli. Se però si vogliono proprio usare i colori liquidi, vi è un piccolo trucco grazie al quale, dopo la performance artistica del bimbo, non occorrerà caricare la lavatrice. Basta distribuire diversi colori su una tela e avvolgere quest’ultima con della pellicola trasparente. A questo punto il bimbo può scatenarsi con manine e piedini senza correre il rischio di trasformarsi in un piccolo Arlecchino.