5 anni: già grande ma ancora piccolo

Lo avete notato? Quando il bambino disegna qualcosa, ora si tratta sempre più di situazioni che conosce bene. Non disegna più soltanto una casa o un animale o un essere umano. Ma pompieri alle prese con un incendio, oppure il corteo di Carnevale.

Comincia anche a disegnare alcuni dettagli come le teste o i cappelli. Questi progressi sono in parte legati alle sue nuove capacità; nell’anno trascorso la sua motricità, infatti, si è ulteriormente affinata.

La nuova capacità di osservazione che ha sviluppato il vostro bambino è dovuta anche ad altre ragioni: dopo la fase del no, nella quale, conformemente allo sviluppo dell’io che stava attraversando, ha manifestato quasi esclusivamente punti di vista e sentimenti egoistici, lentamente emergono ora altre inclinazioni. La vita in comune e, a un tempo, anche le contrapposizioni. In altre parole: il bambino manifesta sentimenti sociali, presta maggiore attenzione a ciò che lo circonda e osserva con maggiore precisione ciò che fa chi gli sta vicino. Finora, la maggior parte dei sentimenti che provava lo riguardavano direttamente, ora comincia consapevolmente ad allargare lo spettro. È in grado di attribuire sentimenti anche ad altri esseri umani e ad animali. Improvvisamente prova pietà, ma anche paura per gli altri, principalmente per i suoi genitori. Soprattutto le bambine, a questa età, si mostrano particolarmente premurose verso gli altri, fanno da mamma ai loro fratellini, desiderano avere un animale domestico da poter coccolare, nutrire e curare.

Cos’è il bene?

L’empatia verso gli altri, un sentimento positivo e molto importante nella vita, può essere stimolata a questa età particolarmente bene, mostrando benevolenza verso le persone che ci circondano. Un’educazione all’insegna dell’indifferenza può al contrario favorire gli atteggiamenti egoistici e portare all’incapacità di risolvere i conflitti. Le storie su altre persone e i loro problemi sono pertanto molto amate a questa età. I giochi di ruolo di ogni tipo si fanno ora ancora più frequenti e intensi. La formazione del carattere costituisce anche una premessa imprescindibile per la formazione del senso morale. Solo con molto amore è pertanto possibile far accettare proibizioni e prescrizioni. I bambini tra i 4 e i 6 anni si interessano molto al bene e al male, a ciò che è giusto e a ciò che è sbagliato. Per questo vostro figlio ama ora valori chiari, gli stessi che spesso ricorrono nelle fiabe. Di regola, è anche disposto a rispettare limiti precisi e inequivocabili.

Non c’e solo la mamma

La relazione simbiotica tra madre e figlio si apre sempre più e il bambino comprende l’importanza delle altre persone nella vita di sua madre. Specialmente il rapporto tra i genitori è particolarmente importante, poiché presenta una componente (quella legata al sesso), che il bambino riesce a cogliere, senza tuttavia che ne possa e debba fare uso. Così si spiega che, come già era il caso a partire dai 4 anni, sviluppi un sentimento di gelosia e di rivalità con il genitore dello stesso suo sesso. A partire dal 5 mese vostro figlio ha cominciato a sviluppare la facoltà del linguaggio, che ora ha fatto moltissimi progressi ed è per buona parte acquisita. Se invece a 5 anni non si è ancora costituita una base solida, può darsi che l’ulteriore sviluppo linguistico, la comprensione e la capacità di imparare idiomi stranieri siano inibiti. 


swissmom e Hello Family

I consigli per la famiglia di Hello Family sono stati redatti in collaborazione con swissmom, il portale informativo su gravidanza, parto, neonati e bambini.

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