Secondo figlio: sì o no?

Quando il primo figlio si fa più autonomo molti iniziano a desiderare di dargli un fratellino. Che fare, però, se il primogenito si mostra geloso? L’abitazione è sufficientemente grande? E, in termini economici, come stanno le cose? Secondo figlio: sì o no?

Secondo figlio: sì o no? Se si desidera un altro figlio

I primi mesi con un neonato sono molto speciali. Per quanto bella, tuttavia, questa fase mette quotidianamente alla prova i genitori e richiede grande forza ed energia. Superati i primi tempi, la neomamma e il neopapà hanno finalmente un po’ di tregua: possono dormire senza troppe interruzioni e hanno di nuovo tempo da dedicare alla vita di coppia.Ma appena tornata la quiete, ecco che molti iniziano a desiderare un secondo figlio. Alcuni lo vogliono perché hanno la sensazione che la famiglia non sia ancora completa, altri desiderano rivivere la gravidanza e i primi mesi della vita con un bebè. Se state valutando la possibilità di dare un fratellino a vostro figlio, sarà bene che analizziate a fondo il vostro desiderio di avere un altro bimbo.

Se a desiderare il secondo figlio è solo uno dei due

Se a desiderare il secondo figlio è solo uno dei due, la situazione si fa complicata. In genere a volere un altro bimbo è la donna, mentre l’uomo tende a nutrire delle riserve.

In questi casi ci vuole molta sensibilità. Cercate di parlare, spiegare le vostre ragioni e capire le argomentazioni del partner. Spesso dubbi e riserve scaturiscono dal timore di non riuscire a far fronte a una doppia dose di oneri e stress. Ma i motivi possono anche essere più gravi. Può ad es. capitare che uno dei due desideri mettere al mondo un secondo figlio per salvare una relazione in crisi e che l’altro rifiuti l’idea proprio per via dei problemi di coppia.

Comunque sia, un secondo figlio deve essere desiderato in ugual misura da entrambi. Il dialogo è assolutamente essenziale per riuscire a capire le esigenze del partner e trovare un accordo.

Secondo figlio: sì o no? Fattori economici e non

Prima di decidere se mettere in cantiere un secondo figlio sarà bene soffermarsi a riflettere su una serie di fattori. Per analizzare e soppesare tutte le argomentazioni del caso, preparate un elenco dei pro e dei contro. Solo così riuscirete a capire se la situazione è compatibile con l’arrivo di un secondo figlio. Ponetevi le seguenti domande:

  • Il desiderio di un altro figlio è condiviso da entrambi?
    Il partner sta cedendo alla vostra richiesta nonostante in realtà non desideri altri figli? A lungo andare la coppia potrebbe risentirne, se non addirittura spezzarsi. Prima di mettere in cantiere un secondo figlio accertatevi pertanto che il desiderio sia condiviso da entrambi.
  • Siete davvero certi di desiderare un secondo figlio?
    Pur senza volerlo, spesso famiglia e amici premono in questa direzione finendo per convincere i genitori dell’opportunità di avere un altro bimbo. «Quando arriva il secondo?»: domande come questa sono tutt’altro che rare. Chiedetevi pertanto se il desiderio di avere un altro figlio viene davvero dal profondo.
  • Com’è la situazione abitativa?
    In casa c’è spazio a sufficienza per un secondo bambino? Oppure vi è la possibilità che dobbiate cercare un’altra abitazione? Nei primi mesi potete sistemare il lettino in camera vostra. Si tratta però di una soluzione provvisoria. Se i bambini hanno poca differenza di età, potranno condividere la stanza da letto. A prescindere da quanto vanno d’accordo all’inizio, tuttavia, anche in questo caso con il tempo potrebbero insorgere dei problemi.
  • Pensate di riuscire a far fronte alla doppia mole di lavoro?
    Avere due figli non significa solo provare una doppia gioia, ma anche avere il doppio da fare. Per di più, di certo vorrete dedicare a entrambi la stessa attenzione. In tal caso 24 ore possono passare davvero molto in fretta.
  • La vostra situazione economica è tale da permettervi di crescere un altro figlio?
    Non illudiamoci: un figlio costa. Se la situazione ve lo permette e siete disposti a far fronte agli oneri del caso, nulla vi vieta di mettere in cantiere un secondo figlio.
  • Com’è la situazione lavorativa?
    Avete un posto di lavoro sicuro? Oppure vi trovate in una situazione precaria?
  • Cosa ne pensa il vostro primogenito?
    Per sapere come si evolverà il rapporto tra fratelli occorre attendere la nascita del secondogenito. Il grande si occuperà del piccolo? Oppure, constatando che deve spartirsi con lui mamma e papà, si mostrerà ostile? Poco importa quanti anni di differenza ci sono tra i due: non si può dare per scontato che i bambini andranno d’accordo.

A prescindere dalla decisione finale, tutto dipende da quanto desiderate un secondo figlio. Spesso gli ostacoli a cui si va incontro sono meno grandi di quanto si pensi e per superarli basta il giusto sprone.