Molti di coloro che oggi sono genitori se ne ricordano ancora: nelle estati della loro infanzia, quando il tempo e le finanze dei genitori non permettevano di partire per una vacanza, si aprivano le porte del campo estivo. Trascorrere qualche giorno con dei coetanei vivendo da vicino la natura e divertendosi è un’esperienza del tutto nuova, che aiuta i bambini a diventare un po’ più autonomi. Vi sono campi estivi di molti tipi diversi, ma tutti sono pensati per regalare a bambini e ragazzi un’esperienza indimenticabile.
Chi ha la pazienza di cercare con cura ne troverà senz’altro uno adatto agli interessi dei piccoli di casa. La gamma d’iniziative è vastissima e spazia dal soggiorno prolungato sul litorale italiano ai campi avventura con tanto di canoa al seguito, e dai tour su due ruote ai soggiorni linguistici. Nel valutare le varie opzioni i genitori non devono perdere di vista il fatto che i bambini – specie quelli più piccoli – possono essere colti dalla nostalgia di casa. Per il primissimo campo estivo sarà dunque bene scegliere una meta vicina, in modo da poter andare a prendere il bambino nel caso la nostalgia di casa si faccia troppo forte.