In questo periodo i bebè imparano a riconoscere una serie di nessi. Inoltre percepiscono meglio sensazioni e stati d’animo – e questo può scombussolarli non poco. Potendo, quindi, vostro figlio starebbe attaccato a voi 24 ore su 24, sette giorni su sette. A piangere in questo periodo non sono solo i bimbi interessati da un effettivo problema di pianto a oltranza. Se poi vostro figlio rimane in silenzio per un po’, a quest’età non è escluso che stia perlustrando l’ambiente circostante aggrappandosi a tavoli e armadi.
Questo scatto di crescita richiede da parte vostra non solo tanto tempo da trascorrere accanto al piccolo, ma anche una costante attenzione. Il bambino, infatti, agisce ora in modo mirato – tuttavia non è ancora in grado di riconoscere i pericoli.