Per il bebè il passaggio alle pappe di complemento implica un importante cambiamento. Dopo tutto finora si è sempre nutrito esclusivamente del latte materno o in biberon. Ecco così che, ora che in tavola compare la prima pappa, si rifiuta di aprire la bocca.
Se anche dopo svariati tentativi continua a non volerne sapere, talvolta in noi adulti si fa strada un senso di sconforto e insicurezza. «Aiuto! Mio figlio non mangia la pappa!», «Cosa sto sbagliando?», «È forse malato?» – questi e altri quesiti si affollano allora nella mente della mamma. In realtà non vi è motivo di lasciarsi prendere dal panico. Nei primi tempi il passaggio dal latte alle pappe mette in difficoltà molti bambini. Non di rado, però, per risolvere il problema basta un po’ di pazienza e perseveranza. Se in seguito il piccolo dovesse continuare a rifiutarsi di mangiare la pappa sarà invece il caso di analizzare meglio la situazione.
Il bimbo rifiuta la pappa: ecco i possibili perché
Il motivo per cui un bimbo rifiuta la pappa va generalmente ricercato nel suo personale stato d’animo o fisico. Ecco qualche possibile spiegazione:
- La pappa non gli piace: forse vostro figlio rifiuta di mangiare la pappa perché non gli piace. Se anche dopo vari tentativi continua a non volerne sapere, cambiate ingredienti e proponetegli delle nuove varianti. Prima di riuscire ad abituarsi al sapore di un cibo molti bimbi hanno bisogno di provarlo più volte. È inoltre bene introdurre gli alimenti nuovi l’uno dopo l’altro, e non contemporaneamente. In questo modo il piccolo si abituerà al nuovo sapore e voi riuscirete a capire cosa gli piace davvero.
- Non ha fame: il bambino è stato allattato o ha fatto colazione da poco? Forse se si rifiuta di mangiare la pappa è perché non ha fame.
- Stress: per molti bimbi, soprattutto all’inizio, il passaggio all’alimentazione con cucchiaio e a cibi finora sconosciuti è fonte di stress. Devono inoltre ancora imparare ad adattare i movimenti della lingua e la deglutizione al nuovo tipo di alimentazione.
- Non gli piacciono le pappe in generale: se a vostro figlio le pappe non piacciono proprio, proponetegli delle alternative: può darsi che preferisca della verdura dalla consistenza morbida o un pezzo di pane.
- Ha troppa fame: i bambini rifiutano la pappa anche quando hanno troppa fame. Farsi imboccare con il cucchiaio richiede infatti del tempo e impedisce di saziarsi in modo rapido e privo di complicazioni.
- È distratto: mentre imboccate il bimbo radio o televisione sono accesi? In tal caso può darsi che il piccolo sia distratto e non riesca pertanto a concentrarsi sul pasto.
- È malato: dopo una malattia da raffreddamento il vostro piccolo si rifiuta di mangiare la pappa? In tal caso non vi è di che preoccuparsi. Date al bimbo il tempo necessario per riprendersi del tutto.
Convincere il bimbo a mangiare la pappa: trucchi e suggerimenti
Se desiderate prendere il vostro piccolo per la gola provate qualcuno dei nostri trucchi. Non è naturalmente detto che funzionino, tuttavia tentare non nuoce.
- Quando imboccate il piccolo siate pazienti. Se i genitori sono irrequieti o stressati i bimbi se ne accorgono subito e l’appetito se ne va.
- Fate in modo che vostro figlio si concentri unicamente sul pasto. Mettete via eventuali giocattoli e spegnete radio e televisore.
- Definite dei ritmi ben precisi da rispettare tutti i giorni. In questo modo il vostro piccolo potrà prepararsi meglio all’imminente pasto.
- Lasciate che il bimbo lecchi un po’ di pappa dalle vostre dita. Forse per lui dover mangiare con il cucchiaio è fonte di stress.
- Lasciate che vostro figlio prenda in mano il cucchiaio prima di essere imboccato. Avrà così tutto il tempo necessario per mordicchiarlo, giocarci e prendervi confidenza.
- Lasciate che vostro figlio partecipi ai pasti in famiglia. Se si è in compagnia, mangiare diventa più facile.
- Se vostro figlio non mangia la pappa, proponetegli del finger food per bebè.
- Preparate la pappa con ingredienti di volta in volta diversi. Forse a vostro figlio piacciono più le patate che non le carote.
- Date al vostro piccolo il tempo necessario per abituarsi alla nuova situazione. Ogni bimbo si sviluppa al proprio ritmo. Prima o poi, però, tutti iniziano a mangiare.