Scuola e educazione
La blogger di Hello Family Isabelle

Pronti per il gruppo di gioco?

Nei due giorni in cui lavoro a occuparsi delle nostre due bimbe ci pensano i nonni e una cara amica di famiglia. Per il resto della settimana sono a casa e nei weekend c’è anche il papà. Non abbiamo perciò mai preso in considerazione di affidare le piccole a un asilo nido.

Spesso mi do appuntamento con amiche che hanno figli, in modo che le mie piccole possano giocare con dei coetanei. A partire da un certo momento, tuttavia, mi è parso importante che la mia primogenita compisse i primi passi verso una maggiore autonomia e si facesse degli amichetti. È così cominciata la nostra ricerca...

Abbiamo dato un’occhiata a vari gruppi di gioco e conosciuto le responsabili e i bambini. Alla fine abbiamo optato, più o meno istintivamente, per un gruppo per bimbi a partire dai due anni e mezzo. Sin dal primo momento le responsabili mi sono parse simpatiche. Avevano una formazione pedagogica, mi sembravano competenti e l’atmosfera all’interno del gruppo era serena e gradevole.

Ogni mattina i bimbi si siedono in cerchio, cantano, raccontano qualcosa di sé e si preparano ad affrontare la giornata. In seguito si dedicano a piccoli lavori di bricolage, disegnano, giocano, ascoltano una storia, cantano e fanno merenda tutti insieme. Il gruppo di gioco fa molto bene alla nostra primogenita che è piuttosto timida e non è abituata a stare regolarmente con dei coetanei, perché non ha mai frequentato l’asilo nido.

All’inizio, tuttavia, il processo di distacco si è rivelato un po’ problematico. Tutti quegli sconosciuti e i nuovi rituali creavano in mia figlia un certo disagio. Ci sono voluti tre o quattro incontri, moltissimo tatto e il mio cuore gonfio di tristezza prima che riuscissimo a salutarci senza lacrime. Oggi mia figlia è felicissima di incontrare i suoi compagni di gioco e ogni volta torna a casa esibendo con orgoglio un lavoretto realizzato con le sue mani. 

Detto questo, a mio avviso per tutti quei bimbi che non vanno all’asilo nido o in strutture simili è utilissimo frequentare un gruppo di gioco almeno due volte a settimana per circa tre ore. Credo sia un ottimo modo di prepararsi alla scuola materna e ai relativi rituali e strutture. Oltre a quelli «classici», vi sono gruppi di gioco le cui attività si svolgono prevalentemente all’aperto, ad es. nel bosco. Per decidere quale sia il gruppo di gioco «giusto» occorre tenere conto delle preferenze del bimbo.

In ogni caso, date ascolto al vostro istinto e all’intuito di mamma!

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