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Bambini nel mondo digitale

Per molti versi, a insegnarci come proteggere i piccoli ci hanno pensato i nostri genitori. Per quanto riguarda il mondo digitale, tuttavia, non ci è possibile attingere a esperienze maturate durante l'infanzia. E proprio per questo, per molte famiglie i media digitali sono fonte d'ansia e tensioni.

Ogni genitore vorrebbe proteggere i propri figli, avvolgerli nell’ovatta. Potendo, non li faremmo nemmeno uscire di casa se non accompagnati. Ma a un certo punto arriva il momento di mollare un po' la presa e sperare che se la cavino da soli. Prima che ciò accada, possiamo spiegare ai nostri figli tante cose, stabilire dei limiti e, se necessario, imporre dei divieti. Come se nel mondo analogico non ci fossero già questioni a sufficienza da spiegare ai giovanissimi, la nostra è la prima generazione a doversela vedere anche con la spinosa faccenda del digitale. Con le sue infinite possibilità, l'affascinante mondo digitale esercita sui nostri figli una grandissima attrazione. Per noi genitori, tuttavia, ciò può essere fonte d'ansia.

Acquistare dimestichezza con Internet insieme ai nostri figli

Il problema di Internet è che s'insinua nelle nostre vite quasi senza che ce ne accorgiamo. Permettendo ai bambini di andare in rete, lasciamo che esplorino il mondo – nel bene e nel male. Il compito di noi genitori è quello di spiegare ai nostri figli quel che ciò significa. Per esempio che là fuori c'è gente che può mettersi in contatto con loro. Che esistono persone che si spacciano per qualcun'altro. Che ci sono immagini e storie non adatte agli occhi e alle orecchie di un bambino. E arriviamo così al tema della tutela dei bambini in Internet. Attivare le funzioni che ci permettono di proteggere i nostri piccoli dalle insidie della rete ed esercitare un minimo di controllo, è molto semplice: le istruzioni si trovano, neanche a dirlo, in Internet. A mio avviso, tuttavia, sarebbe meglio responsabilizzare i bambini, spiegare loro come funziona questo sconfinato mondo e districarsi insieme a loro nella giungla digitale. Il tutto passo per passo, seguendo precise regole.

Il ruolo di noi genitori

Prima o poi smartphone, tablet e laptop fanno il loro ingresso nelle nostre case. Arriva il momento in cui i nostri figli si creano dei profili sui social e si affacciano su Instagram e TikTok. A un certo punto iniziano a comunicare con gente che non conosciamo. E un bel giorno caricano in rete delle foto senza prima mostrarcele. Il ruolo di noi genitori è a tal proposito più importante che mai: possiamo infatti insegnare ai nostri figli a utilizzare Internet in modo corretto, spiegare loro i pericoli insiti nella rete e come gestirli. Va da sé che ciò deve avvenire prima che i bambini si avventurino da soli nel mondo digitale. Per poter distinguere ciò che è bene da ciò che non lo è, i piccoli devono imparare a destreggiarsi tra aspetti positivi e negativi di Internet.

Verso una fruizione autonoma della rete

Molto importante è anche parlare con i nostri figli del fenomeno del cyberbullismo. O del fatto che, una volta caricata in rete, una foto vi rimane per sempre e più tardi potrebbe p. es. pregiudicare il buon esito di una candidatura in ambito professionale. I bambini dovrebbero muoversi nel mondo digitale e approfittare dei vantaggi della rete potendo contare su un'adeguata preparazione e sulla possibilità di rivolgersi a noi adulti in qualsiasi momento. E grazie a un buon bagaglio di competenze digitali dovrebbero essere in grado di decidere autonomamente e con cognizione di causa come presentarsi in questa vetrina sul mondo.

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