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Una grigliata nel bosco con i bambini – ore di puro divertimento per tutti

Il bosco – quale luogo migliore per trascorrere un pomeriggio estivo in pieno relax facendo una grigliata con i propri cari? Nessuna cucina da riordinare per noi grandi, tante possibilità di gioco per i piccoli. E tutta la famiglia si gode in pieno qualche ora all’aperto attorno al grill.

Con la bella stagione, nel weekend torna la voglia di preparare gli zaini e andare nel bosco per una bella grigliata. Diversamente da quando si accende il grill in giardino o sul balcone – dove i pericoli non si contano e per noi genitori non c’è un attimo di tregua («Attenti, scotta!», «State lontani dalle bombole del gas!», «No, qui non potete giocare a calcio!»...) – nel bosco tutti possono dare una mano a grigliare e il divertimento comincia già durante i preparativi. A casa approntiamo il necessario per il pic-nic, prepariamo eventualmente un po’ d’impasto per il tanto amato pane attorcigliato (a proposito: anche l’impasto pronto di Coop è ottimo!), tagliamo della verdura e – cosa molto importante – riempiamo gli zaini. I bambini sono orgogliosissimi di poter trasportare da soli i loro viveri e camminano senza lamentarsi. 

Una volta sul posto, andiamo prima di tutto in cerca di legna. In molte località si trova ormai già della legna da ardere pronta. Se così non è, fare avanti e indietro trasportando piccoli e grandi pezzi di legno sarà comunque divertente. Naturalmente abbiamo con noi fogli di giornale e fiammiferi. Non ci vuole perciò molto per ottenere le prime braci. Anche i bambini più piccoli possono dare una mano e, sotto lo sguardo vigile di noi genitori, persino accendere il fuoco.

Mentre il fuoco scoppiettante genera una bella brace, ciascuno va in cerca di un pezzo di legno su cui infilzare cervelas e pane attorcigliato. A preparare gli spiedi è mio figlio (6 anni) con il suo coltellino tascabile da bambini, ossia «affilato» ma privo di punta. Nello stesso tempo il piccolo si occupa di dare aria al fuoco sventolando qualche foglio di giornale. Noi genitori siamo naturalmente nei paraggi, ma il piccolo sa già occuparsi da solo di molte cose.

Non appena la brace è pronta, i bambini incidono i cervelas fino a ottenere divertenti fantasie e forme. Ed ecco finalmente arrivato il momento di preparare la carne. A questo punto la fame è generalmente incontenibile e la pazienza dei piccoli agli sgoccioli. Noi genitori rimaniamo quindi «di guardia», mentre i bambini si avventano su un sacchetto di patatine o di verdura cruda (cetrioli, carote, peperoni, ecc.). Spesso i cervelas finiscono per essere addentati quando già tiepidi.

Già prima e, soprattutto, durante il pasto, i bambini si lanciano alla conquista del bosco per arrampicarsi sugli alberi, giocare a nascondino o, se nelle vicinanze c’è un fiume, costruire una diga.

Quando le braci sono ormai tiepide, ecco arrivato il momento ideale per preparare un dessert: basta incidere per il lungo la buccia di una banana, versarvi sopra dei pezzetti di cioccolato, avvolgere il tutto in un foglio di carta di alluminio e sistemare per qualche minuto sulla brace – ed ecco pronta una golosissima banana al cioccolato. Lo stesso si può fare naturalmente con spicchi di mela o pera.

Termina così una meravigliosa grigliata nel bosco. Tutti sono stanchi ma felici, e non vedono l’ora di fare il bis. Un’ultima cosa: malgrado la protezione antizecche, non è raro portare a casa ospiti indesiderati. Affinché la gita nel bosco non abbia un seguito spiacevole, accertatevi quindi di non avere zecche attaccate a indumenti & Co.

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