Emilie, blogger Hello Family

Insegnare ai bambini a sciare

In famiglia adoriamo sciare. Non appena le bambine sono state sufficientemente grandi, le abbiamo perciò messe sugli sci. E nonostante abbiano caratteri diversi, abbiamo utilizzato più o meno gli stessi trucchi per insegnare loro a sciare divertendosi. Qui vi racconto la nostra esperienza.

A mio avviso non esiste un'età specifica per iniziare a sciare. È però importante che il bambino abbia voglia di imparare! Per quanto mi riguarda, non mi va di costringere le mie figlie a svolgere una determinata attività. Chi si diverte, infatti, apprende in genere più facilmente. E questo vale anche per lo sci. Cerco perciò di proporlo alle mie figlie in maniera ludica. Fortunatamente, amando questo sport non ho troppe difficoltà a rendere divertente l'esperienza in pista.

La sicurezza prima di tutto

La primissima cosa a cui pensare è la sicurezza. Da questo punto di vista lo sci non va sottovalutato: basta poco per farsi male. In pista le mie figlie indossano un casco (e noi pure). Per loro noleggio un'attrezzatura di buona qualità. Gli scarponi devono essere della misura giusta e gli sci adatti alla corporatura delle bambine. Scegliere scarponi della misura adatta è fondamentale sia per ragioni di sicurezza, sia per una questione di comfort: basta infatti che gli scarponi siano leggermente più piccoli del necessario per trasformare una giornata in pista in una vera tortura. Invece degli sci da apprendimento, per le nostre figlie abbiamo inoltre scelto sin dall'inizio dei normali sci, in modo che potessero affrontare la pista come delle vere, piccole atlete.

L'importanza di capi caldi e comodi

Anche il comfort è importante. I bambini non devono mai avere freddo. Giacca in pile, tuta da sci, muffole e un berretto da indossare sotto il casco: scelgo sempre capi realizzati con materiali tecnici di buona qualità, in modo che le bambine non comincino ad avere freddo e a chiedere di tornare a casa già dopo cinque minuti. Fare sport è faticoso. Perciò ci organizziamo in modo da non affrontare le piste e il freddo a stomaco vuoto. Per goderci la giornata in piena forma, facciamo una colazione equilibrata e per le pause tengo a portata di mano qualche snack.

Procedere per gradi

All'inizio i bambini non hanno bisogno di bastoni da sci. Va da sé che è meglio scegliere dei tracciati poco ripidi. Per i piccolissimi ci sono piste con impianti di risalita più semplici da usare, ad esempio nastri trasportatori. Skilift e seggiovie possono attendere. Per rendere più divertenti le prime discese si può proporre ai piccoli qualche gioco, ad esempio quello di allargare le braccia a ogni curva come se fossero dei piccoli razzi. Anche se ai bambini piace sfrecciare sulle piste tra le gambe dei genitori, è meglio lasciare che affrontino le discese da soli. Impareranno così a mantenersi in equilibrio sugli sci, controllare la velocità e stimare le distanze.

Affidarsi a un professionista

Se si vuole che i bambini imparino i movimenti giusti e memorizzino gli aspetti tecnici più importanti, conviene affidarsi a un professionista e fare poi esercizio in famiglia. Un ultimo aspetto molto importante: stare in pista deve essere un piacere – per i piccoli come per i grandi!

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