Vita quotidiana
Emilie, blogger Hello Family

Quando i piccoli si fanno male

Che fare quando un bambino si fa male e magari piange? Come calmarlo? Di seguito vi racconto la mia esperienza di mamma di due bimbe che reagiscono ai piccoli incidenti in modo molto diverso.

Poco importa che un bambino sia scatenato o tranquillo, timido o perennemente in movimento: bernoccoli, lievi ferite e piccoli incidenti fanno parte della vita quotidiana di qualsiasi famiglia. La reazione al dolore fisico è qualcosa di molto personale. Nel tempo ho per esempio imparato che il modo in cui reagisce la mia primogenita quando si fa male non è necessariamente simile a quello della sorella.

Ogni bambino ha il proprio modo di reagire

La mia primogenita ha una soglia di sopportazione del dolore molto bassa e le basta vedere del sangue per stare davvero male. Una piccola ferita, la puntura di un insetto o una contusione possono perciò trasformarsi in un grosso problema. A volte è persino difficile pettinarla senza che provi dolore. Data la sua estrema sensibilità, se c'è qualcosa che non va, me ne accorgo immediatamente: non esita infatti a dare sfogo al suo dolore urlando e piangendo. Oltretutto si lascia facilmente prendere dal panico e a quel punto non è più in grado di reagire con calma, chiedere aiuto e spiegare cos'è successo. La sorella più piccola, per contro, è spavalda e si avventura ovunque senza timore. A volte, per esempio al parco giochi, le capita di cadere mentre corre. Se si procura un graffio o un piccolo bernoccolo, si rialza subito e riprende a giocare senza chiedere aiuto.

Quando calmare il bambino è fondamentale

Anziché minimizzare, cerco di calmare le mie figlie parlando loro in tono pacato. Mi accovaccio davanti a loro, in modo da poterle guardare negli occhi e chiedo loro di respirare al mio stesso ritmo: serve a calmarle. Poi spiego alle bambine che guarderò bene cos'è successo, così da poter valutare la gravità della situazione. Anche se a volte mi costa fatica vederle soffrire, assicuro loro che andrà tutto bene. Senza minimizzare l'accaduto, spiego che mi prenderò cura della ferita pulendola, disinfettandola e, se necessario, bendandola. In genere, sapere quello che sto per fare aiuta le bambine a calmarsi rapidamente.

Prendere sul serio il dolore fisico del bambino

Alle mie figlie non dico mai: «Smettila di piangere, non ti sei fatta nulla!» (anche se a volte la tentazione c'è). Finirebbero infatti per rispondere che si sono fatte taaanto male, per poi piangere ancor di più. Se una delle mie bambine si fa male, preferisco dirle che non deve preoccuparsi, che la medicherò e che tutto andrà bene.

E il bacino che, come per magia, fa passare tutti i mali? Vi ricorro ormai da molto tempo aggiungendovi anche un piccolo abbraccio. Dopo questo intervento tranquillizzante le bambine sono generalmente pronte per nuove avventure e riprendono a giocare come se nulla fosse. In fin dei conti si tratta di saper distinguere un piccolo incidente quotidiano da una ferita che richiede un soccorso professionale. Se avete l'impressione che vostro figlio si sia fatto male in modo serio, portatelo in ogni caso dal pediatra o al pronto soccorso.

Altri articoli di Emilie