Vita quotidiana
Emilie, blogger Hello Family

Fare la spesa con i bambini

A volte basta un'inezia perché la spesa con bambini al seguito si trasformi in un incubo. Nulla di strano. I piccoli hanno poca pazienza e mentre noi facciamo acquisti si annoiano. Eccovi qualche consiglio per fare della spesa un'esperienza più gradevole per tutti.

Come spesso accade, è fondamentale che il timing sia quello giusto. Un bambino affaticato o affamato è nervoso: portarlo a far spese può rivelarsi snervante. Anche in questo non vi è nulla di strano. Per evitare che il bimbo parta già stanco e irritabile, meglio quindi uscire dopo il sonnellino pomeridiano (a meno che il bambino non sia ancora piccolissimo e dorma in carrozzina) ricordando di portare con sé una merenda e una bottiglia d’acqua. Sarete così ben attrezzati per affrontare un giro di shopping con il vostro piccolo!

Nei negozi la tentazione è dietro l'angolo – anche per i più piccoli. Basta qualche giocattolo o dolciume a portata del loro sguardo perché comincino a fare capricci che possono anche sfociare in una vera e propria crisi. Ecco allora che, in men che non si dica, ci si ritrova ad assistere impotenti al pianto disperato di bimbi che reclamano un lecca lecca rotolandosi a terra. Per impedire che ciò avvenga, meglio stabilire delle regole ben chiare ancor prima di uscire di casa. Per esempio: «Oggi non compriamo giocattoli. Però dopo la spesa andiamo a mangiare un gelato e a giocare al parco. D'accordo?». In questo modo tutti rimarranno soddisfatti.

Per rendere più divertente il giro di acquisti, ai bambini un po' più grandicelli si possono anche proporre dei giochi. Per esempio: «Il primo che avvista cinque oggetti gialli ha vinto!». In alternativa, si può anche portare un libretto nella cabina di prova.

Ma non illudiamoci: la cosa migliore da fare è evitare di trascinare i bambini in giri di shopping troppo lunghi. E magari optare per un'alternativa più efficiente: lo shopping online dal divano di casa.

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