
C'è solo un piccolissimo problema: nella maggioranza dei casi i bambini non hanno nessuna voglia di rimaner seduti in auto per ore con le cinture allacciate. E come non capirli? Già a dieci minuti dalla partenza ecco arrivare dai sedili posteriori la fatidica domanda: «Maaammaaa, quanto manca?». Per noi mamme e papà noia e piccoli malesseri dei nostri giovanissimi compagni di viaggio possono trasformarsi in una vera e propria sfida.
Laddove il viaggio si prospetti lungo, dovremo perciò sfoderare talento organizzativo e creatività! Di seguito vi svelo un paio di trucchi su come trasformare un viaggio in auto con dei bimbi in una rilassante occasione di divertimento.
- Approfittate dell'esigenza di sonno dei piccoli. A seconda della durata del viaggio può essere opportuno partire di notte, il mattino presto o prima del sonnellino pomeridiano. Viaggiando di notte si prendono due piccioni con una fava: i bambini dormono e il traffico è contenuto. Di contro, ciò che per i piccoli risulta riposante può essere faticoso per noi genitori, a cui già in condizioni normali non è dato dormire molto.
- Se si preferisce viaggiare di giorno, la sera prima della partenza sarà bene mandare a letto i bambini tardi, in modo che la mattina seguente siano ben contenti di fare un lungo sonnellino in auto. Prima di ogni partenza una mia conoscente è solita portare i figli in piscina: dopo che hanno giocato in acqua si può infatti star certi che in auto si appisoleranno tranquilli.
- Fate soste, soste e ancora soste! Quando si viaggia con dei bambini piccoli è bene limitare la durata di ciascuna tappa a un massimo di due ore. Cercate un bel posto in cui fare un picnic, oppure un'area di gioco. Durante le soste è infatti fondamentale che i bambini abbiano modo di muoversi. Lungo la tratta che intendete percorrere non vi sono aree di gioco né prati su cui tirare di pallone? In tal caso lasciate che i bambini saltino su e giù dai bordi del marciapiede, si arrampichino su pietre, camminino in equilibrio sui muretti e così via. L'importante è che abbiano modo di sfogarsi.
- Anche se ciò può allungare i tempi di viaggio, scegliete una tratta che vi consenta di fare un'esperienza particolare. Prendere un traghetto o salire con l'auto sul treno può essere un interessante diversivo. E chissà che lungo la tratta che intendete percorrere non sia possibile svolgere qualche particolare attività per il tempo libero o visitare delle attrazioni turistiche?! Ad es. un parco dei divertimenti, uno zoo, una piscina o un'imponente diga.
- Assicuratevi che durante il viaggio in auto i bambini abbiano da fare a sufficienza. Con libri, album da colorare, audiolibri, musica, giochi di calamite, canzoni o il semplicissimo gioco «Vedo una cosa che tu non vedi» si terranno occupati per un po'. Se viaggiate però con un neonato o un bimbo molto piccolo dovrete improvvisarvi intrattenitori. Un'ormai collaudata soluzione consiste nel viaggiare seduti sul sedile posteriore, accanto al bimbo.
- Ricordate assolutamente di mettere in borsa snack a sufficienza. In caso di ingorghi, infatti, il viaggio può durare più del previsto. Meglio quindi abbondare con cibo e bevande. Oltre a spicchi di mela, uvette, gallette di riso & Co. per una volta potrete portare con voi anche patatine, spagnolette, orsetti di gomma e cioccolato. Piccolo suggerimento: mettete in borsa anche un sacchetto-sorpresa con i dolciumi preferiti dai vostri figli. Attenzione agli effetti collaterali indesiderati: oltre a fornire grandi dosi di energia, in alcuni casi lo zucchero rende irrequieti i bambini.
- Per tutti i genitori di neonati e bimbi piccoli: evitate di partire in corrispondenza delle vacanze scolastiche. Per tutti gli altri: definite l'itinerario e l'orario di partenza in maniera tale da non incappare nel traffico degli orari di punta: le strade congestionate mettono di malumore chiunque. E se proprio vi capitasse di ritrovarvi in un ingorgo, seguite il consiglio riportato al punto 6: ha già semplificato la vita a più di un genitore.