Il blogger di Hello Family Jérôme

La gola dell'Aare – una meta molto speciale

Un'escursione alla gola dell'Aare è l'ideale per accontentare tutta la famiglia. In questo post Jérôme vi spiega da dove partire e come comportarvi se avete con voi dei bimbi in passeggino.

Escursione alla gola dell'Aare

In Svizzera ci sono località così battute dai turisti che di solito le si evita. E se proprio le si visita, è per mostrarle a qualche ospite straniero. La Zytgloggeturm di Berna, lo Jungfraujoch e la Kapellbrücke sono solo alcune di queste. Ogni volta che dal passo del Grimsel o del Susten ci dirigevamo verso l'Oberland bernese intravedevamo in lontananza un parcheggio e un cartello con la scritta «Gola dell'Aare». Per anni, però, non abbiamo mai pensato di fare una sosta. Da piccola mia moglie era stata alla gola dell'Aare varie volte. Io invece mai: non mi attirava.

Poi però abbiamo deciso di visitarla. E sebbene di solito invogliare i nostri figli a fare un'escursione non sia cosa facile, questa volta è bastato poco per convincerli: da quando siamo andati in gita alle gole dell'Areuse adorano questo tipo di paesaggio.

Dove si trova la gola dell'Aare?

La gola dell'Aare si trova nell'Oberland bernese, tra Meiringen e Innertkirchen, là dove l'acqua di fusione del ghiacciaio dell'Aare si è fatta strada tra le rocce. In origine le gole erano più di cinque, ma nel corso delle varie ere glaciali sono state colmate da sedimenti morenici. L'odierna gola dell'Aare ha circa 10.000 anni ed è la più recente. Si tratta di un luogo impressionante: lunga 1,4 km, ha una larghezza di appena un metro circa, mentre le pareti rocciose raggiungono anche i 200 m di altezza.

Consigli per una gita alla gola dell'Aare

Il posto migliore per parcheggiare è l'ingresso ovest. Da qui si può prendere la ferrovia Meiringen-Innertkirchen, che porta all'ingresso est, e tornare indietro a piedi attraversando la gola. O viceversa. Noi siamo rimasti così colpiti che abbiamo deciso di fare il percorso in entrambe le direzioni. La traversata richiede circa 45 minuti. Purtroppo alla cassa abbiamo dovuto attendere parecchio. Era un fine settimana lungo e all'ingresso ovest ci è voluta mezz'ora per riuscire ad acquistare i biglietti. In compenso, una volta dentro, della folla di visitatori abbiamo notato ben poco.

Il sentiero è per lo più molto ben preparato e può essere percorso con il passeggino, anche se non è consigliabile, visto che in alcuni punti la gola è davvero molto stretta. Inoltre, nei periodi di maggiore affluenza non sempre è permesso entrare con i passeggini. Se si hanno bimbi piccoli al seguito, è meglio metterli nel marsupio. La portantina potrebbe risultare problematica per via dell'altezza. Gli ultimi 200 metri circa in direzione dell'ingresso est, poi, non sono percorribili con il passeggino: per raggiungere l'uscita bisogna infatti salire diverse centinaia di metri di scalinate.

Con i bambini come con il cane, tuttavia, il percorso non presenta alcun pericolo. Chi lo desidera può anche andare in cerca dei Tatzelwurm, i draghi-serpenti che da migliaia di anni sembra vivano da queste parti. Per ora delle misteriose creature alpine noi abbiamo visto solo delle sculture, ma per i bambini più pigri cercarli è un buon motivo per camminare di buona lena.

Una gita che rimane nel cuore di grandi e piccini

La bellezza di questo posto ci ha davvero tolto il fiato. Per attraversare la gola abbiamo costeggiato cascate e attraversato ponti sospesi, siamo passati per dei tunnel a ridosso dell'acqua e quindi risaliti. A seconda del tempo, può essere opportuno indossare indumenti impermeabili. E comunque dalle pareti della gola scende sempre un po' d'acqua. Noi abbiamo visitato la gola in una giornata di bel tempo, ma il posto è sicuramente splendido anche con la pioggia – e in piena estate gradevolmente fresco.

Partendo da qui si possono anche fare delle bellissime escursioni nei dintorni. Non troppo lontano vi sono infatti luoghi stupendi come le cascate del Reichenbach, la gola del ghiacciaio Rosenlaui e, naturalmente, il Ballenberg. Nei pressi della gola dell'Aare si può anche campeggiare – una soluzione perfetta dopo una lunga escursione con i bambini.

Altri articoli di Jérôme