
Il bambino fatica a capire che i desideri della mamma o del papà non coincidono con i suoi e non conosce ancora un modo alternativo di reagire. Ai genitori, in genere, non resta che assistere impotenti alla spiacevole scenata, cercando di calmare, contrattare o distrarre – Oohhh, guarda là che bel cagnolino! In queste situazioni ci si sforza anche di fare un bel respiro e di non rispondere alla rabbia con la rabbia. Be’, non è affatto facile!
Quando mi capita di osservare una scena simile come semplice spettatrice, mi sento quasi sollevata, rassicurata di sapere che succede anche agli altri. Significa che siamo tutti sulla stessa barca. Ma proprio perché su quella barca ci sono anch’io, è difficile decidere come comportarsi. Chiariamo subito una cosa: nemmeno io possiedo la ricetta magica per la fase dei no, che purtroppo a casa nostra prosegue già da tempo.