Gravidanza e bebé
Il blogger di Hello Family Jérôme

Come affrontare la dentizione?

In questo periodo i problemi di dentizione dei nostri pargoli ci stanno concedendo una tregua. Nostra figlia fortunatamente ha già tutti i dentini, mentre il piccolo per il momento ci regala ancora dei sorrisi tanto irresistibili quanto sdentati.

Ma questa non è che la quiete prima di una nuova tempesta e il ricordo delle innumerevoli notti insonni del passato è ancora sin troppo fresco.

I denti sono una faccenda odiosa. Almeno fino a quando non sono ancora spuntati. Per molto tempo nostra figlia non è riuscita a dormire di notte per via dei dolori causati dai dentini in arrivo. A questi si aggiungevano un’esagerata produzione di saliva (da allora non abbiamo mai più riso dei bavaglini antisaliva), febbre e problemi digestivi.

Malumore nel lettone

Di giorno la bambina era di malumore, ma al tempo stesso non voleva staccarsi da noi. In quel periodo ci è stato d’aiuto il marsupio. Di notte la situazione tendeva sempre a precipitare. All’inizio a ogni gemito correvano al lettino per consolare la piccola. A un certo punto abbiamo invece deciso, con grande pragmatismo, di portarla con noi nel lettone.

Cosa non abbiamo provato per darle un po’ di sollievo! Dentaruoli freddi e gel per le gengive erano di scarso aiuto. La collanina d’ambra che tuttora porta al collo non sortiva alcun effetto. Gocce e globuli omeopatici le piacevano molto, ma anche loro non producevano alcun miglioramento degno di nota. I gel vegetali per gengive risultavano utili di giorno, ma la notte i dolori ricominciavano daccapo. Visto che nulla sortiva l’effetto sperato, la notte, quando i dolori erano insopportabili, abbiamo iniziato a somministrare a mia figlia uno sciroppo lenitivo e antinfiammatorio consigliatoci in farmacia. In questo modo tutti riuscivamo più o meno a dormire.

Cosa non abbiamo provato per darle un po’ di sollievo! Dentaruoli freddi e gel per le gengive erano di scarso aiuto. La collanina d’ambra che tuttora porta al collo nel nostro caso non ha sortito alcun effetto. Gocce e globuli omeopatici le piacevano molto, ma anche loro non hanno prodotto alcun miglioramento degno di nota. I gel vegetali per gengive sono risultati utili di giorno, ma la notte i dolori ricominciavano daccapo. Visto che nulla sortiva l’effetto sperato, la notte, quando i dolori erano insopportabili, abbiamo iniziato a somministrare a mia figlia uno sciroppo lenitivo e antinfiammatorio consigliatoci in farmacia. In questo modo tutti riuscivamo più o meno a dormire.

Fortunatamente gli ultimi dentini da latte sono arrivati attorno ai 25 mesi, dunque abbastanza presto. E così ora nostra figlia ha di nuovo pace – almeno fino a quando, verso i sei anni, non arriveranno i denti permanenti.

In cerca di un rimedio risolutivo

Visto che stiamo ansiosamente aspettando di veder spuntare i primi dentini di nostro figlio, abbiamo cominciato a studiare attentamente altri rimedi casalinghi. Nei vari forum e gruppi su Facebook è facile trovare informazioni. Oltre ai già citati dentaruoli e gel per gengive vengono proposti moltissimi altri rimedi.

Pare che la radice di viola sia d’aiuto. Molti consigliano una carota fredda di frigorifero o una crosta di pane per massaggiare le gengive. Assai gettonati sono anche la lavette intinta nella camomilla e i sali di Schüssler. Ma qualsiasi ulteriore suggerimento è ben accetto!

Se la fortuna ci assisterà, nostro figlio se la caverà con dolori più sopportabili di quelli che sono toccati alla sorella. Ma di certo anche questa volta noi genitori soffriremo con il nostro piccolo e gioiremo per ogni dentino che spunta.

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