
In casa nostra per molto tempo si è cucinato seguendo l’ispirazione del momento. Il massimo della pianificazione consisteva nel mettere insieme un paio d’idee per il menu della settimana successiva. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, ci ritrovavamo a decidere giorno per giorno cosa portare in tavola. E così, periodicamente, mezz’ora prima che i bambini rincasassero mi capitava d’inforcare la bicicletta per andare a procurarmi velocemente gli ingredienti che mancavano per preparare il pranzo. Malgrado gli innumerevoli libri di cucina e le ricette che riempivano gli scaffali, proponevo menu sempre uguali – settimana dopo settimana. Persino i bambini hanno iniziato a farmi notare che avevo portato in tavola le stesse pietanze di qualche giorno prima. A quel punto era chiaro: non si poteva andare avanti così.