In qualità di genitore single la responsabilità di vostro figlio grava solo su di voi. Per questo, proprio con i bambini molto piccoli non è sempre possibile lavorare a tempo pieno. Per ammortizzare questo danno economico, alla madre single spettano gli assegni mensili per il figlio. In determinati casi, il padre del bambino è tenuto a versare gli alimenti alla ex moglie, ad esempio se questa non può svolgere un’attività sufficientemente remunerativa per motivi di salute o per l’accudimento dei figli.
L’ammontare degli alimenti viene stabilito dal Pretore o tramite un contratto di mantenimento. Non esiste per questo una normativa unitaria. Due sono le possibilità per stabilire l’entità del contributo di mantenimento che spetta alla madre single e a suo figlio.
- Secondo la fascia di reddito: a seconda di quanto guadagna l’ex partner, il bambino riceve una determinata percentuale dello stipendio, ad esempio tra il 15 e il 17 percento per un bambino, dal 25 al 27 percento per due bambini e dal 30 fino al 35 percento per tre bambini.
- A seconda delle necessità: viene definito l'importo mensile per il mantenimento del bambino. Per questo vengono spesso utilizzate le tabelle di Zurigo (Amt für Jugend und Beratung des Kantons Zürich)
L’ex partner è quindi obbligato a pagare i contributi di mantenimento fino alla maggiore età del figlio o fino alla conclusione della sua prima formazione professionale. Tuttavia, egli deve versare solo una parte del suo stipendio, se questo è superiore al livello minimo di sussistenza.
Se il padre paga in ritardo o non corrisponde l’intera cifra o addirittura non paga nonostante l’obbligo, è possibile richiedere il contrituto di mantenimento cantonale. Per ottenerlo si necessita della relativa sentenza del tribunale. Il contributo di mantenimento include l’aiuto all’incasso e l’anticipo degli alimenti. L’autorità competente riscuote i pagamenti pendenti del mantenimento assicurando il versamento degli alimenti futuri richiesti infine al padre moroso.