La blogger di Hello Family Isabelle

Allacciate le cinture di sicurezza: un volo tranquillo per grandi e piccini

Al pensiero di un viaggio in aereo con i bambini molte mamme e papà sono assaliti dai dubbi o si sentono inadeguati. Anch'io all'inizio non sapevo come avrebbe reagito mia figlia a un volo di diverse ore e alla ridotta possibilità di movimento.

A volte i piccini si addormentano ancora prima del decollo, tranquillizzati dal ronzio dei motori. Più di rado succede che lancino noccioline ovunque. Regola generale: se vi preparate adeguatamente e richiedete le informazioni necessarie alla compagnia aerea, salirete a bordo rilassati.

Di seguito alcuni importanti suggerimenti di vita vissuta:

Si può portare anche il passeggino

 La maggior parte delle compagnie consente di portare il passeggino pieghevole fino all'imbarco dell'aereo. Prima di salire a bordo il personale incaricato provvederà a ritirarlo, sistemarlo in stiva e restituirvelo una volta atterrati all'uscita dall'aereo oppure insieme ai bagagli sul nastro trasportatore, a seconda della destinazione. 

Attenzione: anche il passeggino deve essere provvisto di un'etichetta bagagli al momento del check-in. Tenete inoltre presente che può subire danni durante il trasporto, quindi per i viaggi scegliete un modello economico. 

Alimentazione a bordo

Esistono disposizioni specifiche per il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano. Il latte e gli alimenti liquidi per bebè non rappresentano tuttavia un problema. Ma non dimenticate di mettere in conto tempi più lunghi per i controlli di sicurezza, perché gli alimenti devono essere sottoposti a controlli speciali.

Numerose compagnie aeree offrono su prenotazione omogeneizzati di frutta o verdura o menu per bambini. Suggerimento: preparate anche snack di gallette di riso, barrette di cereali o altri alimenti da sgranocchiare amati dai vostri bambini. Non solo per placare rapidamente la fame, ma perché i nostri piccini hanno gusti particolari.

Come compensare la variazione di pressione

Nel caso dei lattanti è semplicissimo, non appena c'è bisogno di compensare la variazione di pressione basta attaccarli al seno. Utilissimi in questo senso sono anche il biberon e il ciuccio. È importante che i piccoli siano impegnati a succhiare il ciuccio o a bere durante la fase di decollo e atterraggio. I bambini più grandi potranno compensare la pressione succhiando caramelle o masticando cicche.

Sempre impegnati!

Lo sappiamo bene tutti... i bambini hanno bisogno di muoversi ed essere impegnati. Per queste attività bisogna assolutamente sfruttare il tempo che precede l'imbarco. Dare la precedenza alle famiglie è sicuramente una buona scelta, ma prolunga i tempi di attesa negli spazi ridotti dell'aereo. Un'idea vincente: un genitore sfrutta l'imbarco prioritario e prepara tutto l'occorrente per il volo e l'altro lo raggiunge solo in un secondo tempo con il bambino.

Spesso i piccoli passeggeri ricevono un omaggio dall'equipaggio oppure vengono intrattenuti con film e videogiochi. Nel bagaglio a mano non deve mai mancare il peluche o il gioco preferito di vostro figlio oppure libri e altri oggetti per tenerlo impegnato. Guardare le nuvole dal finestrino alla lunga può essere noioso.

Una bassinet per bebè per i voli a lungo raggio

Se viaggiate con un bebè, l'ideale è la primissima fila di posti. Fino a ca. 10 chilogrammi di peso è possibile far dormire i bambini in una culla, detta bassinet, che viene agganciata alla parete di fronte alla primissima fila. Ricordatevi di prenotare per tempo la culla. Vantaggio: nel migliore dei casi è possibile dormire un paio d'ore senza tenere in braccio il bambino godendo di maggior spazio per le gambe. 

Attenzione: nel caso di bambini più grandi la primissima fila di sedili può essere uno svantaggio, perché non consente di sollevare i braccioli. Una soluzione che potrebbe tuttavia rivelarsi molto pratica, perché permette al bambino di dormire in orizzontale sui sedili, sdraiato metà sulla mamma o sul papà.

Last but not least...

...non proprio semplicissimo: ignorate i vicini che alzano gli occhi al cielo. Non fate caso a come reagiscono gli altri passeggeri senza figli al pianto del vostro piccolo e non domandatevi cosa potrebbero dire o pensare. Rimanete calmi e rilassati e godetevi il volo!

Altri articoli di Isabelle