Abbiamo prenotato uno slot di due ore di domenica mattina. La prenotazione è obbligatoria. Allo stesso modo è obbligatorio indossare calzini antiscivolo, che si possono portare da casa o acquistare sul posto per fr. –.3. Con i mezzi di trasporto pubblici, dalla stazione centrale di Basilea ci vuole appena un quarto d'ora per arrivare alla Jump Factory. Basta prendere il tram fino alla fermata Arlesheim Walzwerk e quindi proseguire a piedi per qualche minuto. Diversamente da quel che mi aspettavo, quel giorno era tutto piuttosto tranquillo. Non c'è stato bisogno di fare file e abbiamo potuto passare tranquillamente dai tappeti elastici ai percorsi e, di qui, alla parete per arrampicate.
Comunque, trovo che il nome «Jump Factory» non sia azzeccatissimo. Sì, è vero, i tappeti elastici non mancano. Ce ne sono di piccoli e di grandi, e alcuni sono persino integrati in un percorso a ostacoli. Ci sono però anche altre possibilità di scatenarsi: per esempio una grande parete per arrampicate o, ancora, una vasca piena di palline di gomma piuma su cui fare acrobazie aggrappandosi a degli anelli o appesi a un'altalena. A proposito di vasca piena di palline di gomma piuma: tra i momenti clou della mia infanzia c'è proprio il salto da un trampolino in un mare di palline. Una delle attrazioni che più sono piaciute ai miei figli è il tappeto elastico da circa 25 metri su cui si sono letteralmente scatenati.
Per alcune attrazioni – per es. il parco con funi sospese o il percorso a ostacoli – i miei figli erano però troppo piccoli: non hanno ancora la forza fisica e la statura necessarie. Ma la cosa non li ha turbati più di tanto, anche perché nelle due ore trascorse alla Jump Factory hanno avuto parecchio da fare. Qui i bambini possono fare i bambini. Mi sento dunque di consigliare questa gita a chiunque abbia figli dai cinque anni in su.