Vita quotidiana
La blogger di Hello Family Isabelle

Momenti di coppia per mamma e papà

Basta prenderlo in braccio la prima volta per non volerlo lasciare più. Con il legame genitori-bimbo, però, cresce di giorno in giorno anche la paura del distacco. Ci risulta difficile e ci spaventa affidare il piccolo ad altri, anche se sappiamo che ci farebbe bene riservare del tempo solo per noi.

Quando è nata la mia prima figlia, trovavo bellissimo avere del tempo da trascorrere da sola con lei. La magia di diventare mamma per la prima volta, le molte, entusiasmanti novità, il fatto di trovarsi in una situazione speciale, lontana dalla routine quotidiana – tutto ciò esercitava su di me un’attrazione particolare. Volevo che la piccola fosse sempre con me e temevo di ritrovarmi in situazioni in cui ciò non fosse possibile: dopo tutto l’avevo portata in grembo per ben nove mesi. Mi è bastato uno sguardo per avere la certezza che quell’esserino era il grande amore della mia vita e che non avrei mai più voluto lasciarlo andare. Il tutto si è ripetuto con la seconda figlia.

Sorsi di piacere: tempo per me

Per fortuna ho avuto la possibilità di andare in congedo di maternità per un anno e prendermi quindi cura della bimba prima di tornare a lavorare a tempo parziale. Grazie agli ottimi rapporti con genitori e suoceri e al fatto che viviamo vicini, le mie bambine vedono spesso i nonni. Si sono così abituate a stare con loro sin da piccolissime e il rapporto che si è instaurato è molto affettuoso. A soli tre mesi ho iniziato ad affidare la mia primogenita a mia suocera per un pomeriggio a settimana, una soluzione che mi permetteva di dedicarmi al mio hobby, il golf. Sul green riuscivo a ritagliarmi del tempo tutto per me e a fare il pieno di energia. E sebbene inizialmente fosse stato difficile lasciare la piccola dalla nonna per qualche ora, la pausa di relax mi faceva davvero bene, nonostante continuassi a provare una certa paura del distacco.

Momenti di coppia

Quando le bimbe avevano rispettivamente uno e tre anni, a me e mio marito è venuta voglia di tornare a fare una vacanza a due, concedendoci un po’ di relax in hotel. Sarò sincera: è stato lui ad architettare il tutto. Noi mamme facciamo in genere più fatica a staccarci dai figli: inizialmente ho avuto grosse difficoltà ad acconsentire a questa settimana a due senza provare rimorso. Durante il volo alla volta di Miami la paura del distacco e il dispiacere mi hanno provocato ore e ore di forte emicrania. Mi bastava pensare alle bimbe per iniziare a piangere a dirotto. La nostalgia era fortissima e non faceva che crescere di minuto in minuto.

Quando finalmente mi sono stesa sulla sdraio di fronte all’hotel e mi sono messa ad ascoltare lo sciabordio delle onde, tutta la tensione causata dalla paura del distacco si è dissolta nel nulla. Sono così riuscita a rilassarmi e a godermi il tempo per me stessa e in compagnia di mio marito. Da donna e mamma ne ho tratto giovamento. Questa vacanza è inoltre servita a consolidare il rapporto di coppia, che come noto con l’arrivo dei figli viene un po’ trascurato. Va da sé che le bimbe mi sono mancate e non vedevo l’ora di averle di nuovo vicine. Grazie alle quotidiane telefonate su FaceTime con due bimbe felici di essere viziate e coccolate dai nonni, alla fine sono riuscita a domare la nostalgia, nonostante la distanza di diverse migliaia di chilometri.

Sfidare la paura del distacco

So bene che non tutti hanno il privilegio di poter contare su dei nonni affettuosi, dinamici e in salute, con la forza, il tempo e la voglia di occuparsi dei nipotini. Se però siete tra i fortunati, vale la pena di osare e concedervi dei momenti a due. Cercate di superare la paura del distacco dai vostri figli e ogni tanto affidateli alle cure altrui. Che sia per un fine settimana o per un paio di giorni, prima ci si decide a ritagliarsi dei momenti di coppia e meglio è. Perché per quanto bella e divertente sia una vita con i bambini, i nervi e le forze dei genitori sono messi a dura prova. Ogni tanto è quindi bene concedersi una pausa e fare il pieno di energie. Per il bene della famiglia!

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