Tako il tucano

Tako è un coraggioso tucano della foresta tropicale, oltre che uno dei migliori amici di JaMaDu. Qui scoprirai cosa gli piace, di cosa ha paura e come ha conosciuto JaMaDu.

Tako – le toucan

  • Genere: tucano dell’ordine dei Piciformi (lat. Ramphastidae)
  • Abita: con i suoi genitori in un tronco piuttosto spazioso situato nel bel mezzo della foresta tropicale.
  • Hobby: ama fare bungee jumping, ma senza elastico… anche perché vola!
  • Particolarità: quando gioca non sopporta di uscire sconfitto.
  • Il suo incubo: essere colpito da un fulmine.
  • Il suo sogno nel cassetto: volare fin sulla luna.
  • Le sue pietanze preferite: le lucertole fritte con un contorno d’anguria.
  • Il suo colore preferito: non è mai riuscito a prendere una decisione definitiva.

Sei curioso di sapere come sono diventati amici JaMaDu e Tako?

Tako e JaMaDu su un ramo nella giungla

Agile come un'anguilla, JaMaDu salta da un ramo all'altro e sale sempre più in alto. In lontananza si sente il rombo di un tuono: il nostro piccolo amico a quattro zampe adora i temporali. Adesso è già arrivato in cima a un albero gigantesco, uno dei più alti di tutta la foresta tropicale, e ha deciso di accovacciarsi sull'estremità di un ramo. Da qui la vista è davvero spettacolare, lo sguardo è libero di vagare verso l'orizzonte. A proposito, il temporale sta arrivando da ovest e infatti dei gran nuvoloni scuri si stanno addensano nel cielo.

All'improvviso un fulmine nato dalla coltre di nubi balena nell'aria in lontananza, seguito da un rombo di tuono piuttosto sordo. Proprio in questo istante JaMaDu sente il lamento di qualcuno in preda all'agitazione: «Ahia, credo che il fulmine mi abbia proprio centrato!». Ed ecco che un bellissimo uccello colorato di grandi dimensioni appare svolazzando tra i rami dello stesso albero su cui si trova JaMaDu e atterra proprio di fianco a lui. Ha un lungo becco arancione, uno stupendo manto di piume e due occhioni grandi così... è un tucano. «Cos'è successo?», gli chiede JaMaDu. Il giovane pennuto inizia a sbattere le ali in preda all'agitazione, gridando di essere stato colpito da un fulmine: «Ahia, vado a fuoco!».

Tako e JaMaDu ballano durante il temporale

JaMaDu lo osserva con attenzione, ma non c'è ombra né di fuoco, né di fumo. «Il fulmine non ti ha colpito, il temporale è troppo lontano». A questo punto il tucano smette di sbattere le ali. Con i suoi grossi occhoni osserva le sue piume colorate e capisce di aver esagerato un po'; ma non vuole darla vinta a JaMaDu così facilmente e come se niente fosse afferma: «Ma certo! Era solo un test per vedere se eri attento.». JaMaDu tra sé e sé pensa: certo, come no? E per tutta risposta gli fa: «Hai paura dei fulmini, non è vero?». «Sciocchezze!», replica il tucano, provando a dissimulare i proprio sentimenti. Di colpo un altro bagliore improvviso illumina l'atmosfera: questa volta il fulmine è caduto molto più vicino. «Invece sì, devo andarmene da qui!». Il tucano in preda al panico inizia a zampettare qua e là, provando a spiccare il volo, ma cade sul suo becco lungo lungo.

JaMaDu lo osserva incuriosito e poi guarda il cielo. Nel frattempo i nuvoloni si sono avvicinati molto: è ora di scendere dall'albero. «Ehi, pennuto…», gli fa. Per un attimo il tucano smette di sbattere le ali e replica: «Non sono un pennuto qualunque. Sono un tucano del genere dei...». Ma JaMaDu lo interrompe subito: «Vuoi continuare a fare il professore o vogliamo sparire di qui?». Appena terminata la frase irrompe l'ennesimo balenio nell'aria: questa volta il fulmine cade veramente vicinissimo, seguito dal rombo del tuono che risuona in tutta la foresta tropicale. «Via di qui», risponde il tucano. Devono immediatamente scendere dalla cima dell'albero, ma il nostro coloratissimo amico è troppo nervoso e non riesce a volare. «Dai salta sulle mie spalle, svelto!», grida JaMaDu mente il vento si è fatto impetuoso. Adesso hanno cominciato a cadere anche le prime gocce di pioggia.

Con un saltello il giocane tucano atterra sulle spalle di JaMaDu ed entrambi scendono dall'albero a tutta velocità. Non appena toccano terra, comincia a piovere a catinelle, ma per fortuna i nostri eroi trovano subito rifugio in una caverna. «Uuh, c'è mancato poco!», fa il tucano. «Ma pensavi davvero di essere stato colpito da un fulmine?», chiede JaMaDu. Per un attimo il nostro amico dalle ali colorate guarda verso il basso, come se si vergognasse, ma poi inizia a riderci su: «A volte ci si può anche sbagliare. Ahahah!». A questo punto JaMaDu inizia a ridere con lui ed è proprio contento di aver trovato un nuovo amico... le loro risate ormai coprivano il rumore del temporale.