Pensare prima alla felicità di altri bambini
Per recuperare spazio nella cameretta, i nostri bambini hanno scelto tre oggetti (giocattolo, libro per bambini e peluche) che abbiamo incartato con carta natalizia e regalato a bambini in difficoltà economiche. In questo modo si impara che fare del bene fa bene.
Un regalo grande e quattro piccoli
Insieme ai nostri bambini abbiamo creato una lista dei desideri in formato A3. La lista era suddivisa in cinque grandi caselle diverse: casella grande per desiderio grande (astratto, non necessariamente concreto), casella piccola per desiderio piccolo. Neanche a dirlo, tutti i desideri sono finiti nella casella grande. Dopo aver discusso un po', siamo riusciti a riempire anche le caselle più piccole.
Una volta ultimata la lista, i bambini l'hanno messa nella cassetta delle lettere per Gesù Bambino. Ovviamente sul foglio c'erano ben più di cinque desideri disegnati e incollati. Ma non era poi un grosso problema: abbiamo spiegato che Gesù Bambino avrebbe fatto una scelta. Infine abbiamo ripartito i regali tra nonni, padrino/madrina e altri parenti. Quando è Gesù Bambino a portare i doni, non è poi così importante chi ha regalato cosa.
Non esiste un numero «giusto» di regali, ogni famiglia ha le proprie abitudini. Parlare insieme dei regali di Natale che veramente fanno piacere, però, è diventata per noi una nuova tradizione prenatalizia.
Gesù Bambino avrà fatto la scelta giusta? E noi avremo fatto bene a comportarci così? Lo scopriremo a Natale... siamo proprio curiosi. Vi auguriamo di trascorrere un buon Avvento e un felice Natale.