
La percezione di ciò che costituisce un buon comportamento è però alquanto soggettiva, così come la mia scala dei valori può essere del tutto diversa da quella di qualcun altro. Le priorità variano da persona a persona ma, a partire dai 5-6 anni d’età, esistono delle regole base che dovrebbero valere per tutti e che non smetto mai di ricordare ai miei figli. Se c’è una cosa che mi fa arrabbiare, infatti, è vederli comportarsi male o con scortesia. Con gli adulti e ANCHE con i loro coetanei.
Insegnando al bambino le buone maniere facciamo sì una gran bella figura davanti a nonne, zie & co., ma agiamo soprattutto nel suo interesse. Chi sa comportarsi ed esprimersi in modo appropriato sarà avvantaggiato per tutta la vita. Se vogliamo che in futuro i nostri figli vengano trattati con cortesia, considerazione, rispetto e disponibilità, dobbiamo essere i primi a instillare in loro queste doti. Devono imparare al più presto le regole del vivere civile, ed è un compito che spetta a noi genitori.