Scuola e educazione
Il blogger di Hello Family Andreas

Optare per una disciplina sportiva già durante gli anni dell’asilo?

«E TUO figlio? Che sport fa?» – una domanda che sento spesso parlando con i genitori di bambini che frequentano l’asilo. Quando ero piccolo le mie attività sportive consistevano nel giocare a guardie e ladri al parco. Oggi a cinque anni i bambini sono già impegnati in qualche società sportiva.

Basta però uno sguardo all’ambiente in cui crescono i nostri figli per capire che al giorno d’oggi il corso di ginnastica settimanale che si accompagna alle lezioni di ginnastica dell’asilo e al moto quotidiano non basta più. Bisogna come minimo aderire a un’associazione sportiva – e affinché la disciplina scelta venga presa sul serio è preferibile optare per un’associazione che organizzi regolarmente delle gare. Ma è davvero questa la cosa migliore da farsi?

L’attuale tendenza è incoraggiata anche dalle associazioni sportive, che vanno via via abbassando l’età minima dei soci. E questo a prescindere dal fatto che in termini puramente sportivi ciò sia opportuno o meno. Questa politica è probabilmente dettata dal timore che la concorrenza si accaparri i giovanissimi.

A mio avviso sarebbe bene che i bambini ricevessero un assaggio di varie discipline sportive prima di decidere quale praticare. In questo modo si contrasterebbe anche la tendenza a cambiare di continuo associazione sportiva. Il nostro comune non offre purtroppo alcun aiuto in tal senso e l’ampia gamma di attività proposte dalle società sportive spiazza anche noi genitori. Per andare sul sicuro, molti iscrivono i figli a tutte le società sportive disponibili, il che fa sì che le liste d’attesa si allunghino sempre più. Per quanto ci riguarda, abbiamo optato per un’altra strada: l’estate scorsa, in un paese limitrofo, abbiamo partecipato a un evento durante il quale le varie società sportive si sono presentate al pubblico offrendo delle lezioni di prova. Il nostro figlio maggiore ha così potuto cimentarsi in tutta tranquillità in diverse discipline sportive e a fine giornata ha deciso che gli sarebbe piaciuto giocare a pallamano – almeno per il momento. Anche se sei anni ci paiono troppo pochi per scegliere quale sport praticare, da ormai sei mesi il bambino partecipa agli allenamenti settimanali di pallamano.

Quando si tratta di scegliere una disciplina sportiva è importante guidare il bambino lasciandogli però l’ultima parola. Solo se uno sport lo appassiona, infatti, riuscirà a dedicarvisi con costanza. Importante in tal senso è secondo me ricevere un assaggio di varie discipline sportive prima di sceglierne una. Ciò può avvenire nel quadro di un programma settimanale, oppure nel corso di un campo estivo o in occasione della «giornata delle palestre aperte». Forse però basterebbe semplicemente giocare per un altro paio di anni a guardie e ladri nel parco vicino a casa prima di allenarsi due volte a settimana con una società sportiva. In ogni caso è importantissimo che durante il processo di scelta genitori e bambini non si lascino mettere sotto pressione.

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