
Chi ha più di un bambino conosce bene queste situazioni. Arrivati al secondo figlio, si è meno rigidi e si porta i piccoli all’asilo anche con un po’ di febbricola. Se però hanno la febbre, va da sé che dovranno rimanere a casa.
Io e mia moglie lavoriamo entrambi. Se capita che i bambini si ammalino nei giorni in cui hanno l’asilo, dobbiamo pertanto decidere chi di noi due sta a casa. La soluzione in tal senso migliore si è rivelata essere quella più pragmatica: una volta sta a casa mia moglie e quella dopo sto a casa io. A volte capitano naturalmente anche appuntamenti e riunioni a cui non possiamo mancare, ma nella maggioranza dei casi il nostro metodo funziona benone. Per nostra fortuna abbiamo entrambi dei datori di lavoro molto pragmatici.
Per nostra scelta i bambini non trascorrono all’asilo più di otto ore al giorno. Visto che mia moglie lavora in un’altra città, a portarli e andare a prenderli ci penso io. Se si deve lavorare più di otto ore al giorno, questa soluzione è ovviamente impraticabile. Quando i bimbi vanno all’asilo lavoro perciò sempre meno del previsto. Per fortuna ho la possibilità di recuperare negli altri giorni. Chi non ha orari di lavoro flessibili deve affidarsi ad asili ad apertura prolungata, oppure appoggiarsi ad amici o parenti.