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I bambini e i loro hobby

Se un bambino non ha hobby, non frequenta un corso due o tre volte a settimana, non fa sport o non suona uno strumento rischia di rimanere tagliato fuori dal vasto universo delle attività per il tempo libero.

In veste di genitori talvolta ci si sente anche un po’ messi alle strette e ci si chiede se si stia facendo abbastanza per stimolare lo sviluppo del proprio figlio. Nello stesso tempo però si disapprovano assolutamente le agende strapiene di appuntamenti di certi ragazzi o iniziative come lezioni di cinese per la prima infanzia e corsi super avanzati di origami per bimbi di cinque anni. Non si vuole che il proprio figlio prenda lezioni di recitazione tre volte alla settimana, in modo da poter vincere un Oscar con cui riempire la vetrina ancora vuota. E nemmeno che finisca prima o poi in una clinica con una diagnosi di burnout. Però sarebbe bello se avesse un piccolo passatempo... Il punto è: quale?

La nostra figlia più grande ha scoperto nella ginnastica agli attrezzi – che pratica con grande passione – la sua vera vocazione. E ci è arrivata senza spinte da parte nostra. Da piccolissima ha provato danza classica, calcio, teatro, tennis, kung-fu e pianoforte, e ha anche fatto parte di un coro. Di queste attività nessuna è riuscita a conquistarla davvero. Alcuni bambini capiscono immediatamente quel che vogliono, altri hanno bisogno di un po’ di tempo.

Cercare un hobby intelligente che il bambino porti avanti nel tempo è senz’altro buona cosa. Praticare uno sport o suonare uno strumento aiuta a sviluppare disciplina e perseveranza. Con lo sport s’impara inoltre a rispettare il prossimo, a collaborare con i compagni di squadra e a perdere. Molti hobby richiedono poi capacità diverse da quelle necessarie a scuola, il che favorisce l’equilibrio del ragazzino e consente a quest’ultimo di mettere a segno dei successi al di fuori delle aule scolastiche. Inoltre, quando i bambini crescono, i genitori sono ben contenti di vederli dedicarsi con entusiasmo a un hobby anziché trascorrere il tempo libero girando per centri commerciali o ciondolando in cortile.

Nel cercare l’hobby giusto per vostro figlio possono tornarvi utili le seguenti considerazioni:

  • Insieme a vostro figlio informatevi senza impegno circa le varie attività disponibili; chiedete al bambino cosa gli piacerebbe fare.
  • Molte associazioni offrono la possibilità di partecipare a lezioni di prova. In questo modo vostro figlio potrà ricevere un assaggio di diverse attività. Concedete al bambino tutto il tempo necessario.
  • Il bambino non deve prendere subito una decisione e i gusti in fatto di hobby possono cambiare nel tempo. Affrontate la questione con calma e senza stress.
  • Gruppi scout & Co. danno la possibilità di svolgere tante attività a stretto contatto con la natura, vivere avventure, trovare nuovi amici e imparare cose interessantissime – il tutto senza stress.
  • Praticare un hobby non significa necessariamente far parte di un’associazione o seguire un corso. Anche lettura, bricolage, pittura, bicicletta, ecc. sono degli hobby.
  • Le giornate non devono essere completamente piene: il bambino ha bisogno anche di tempo da gestire a piacere ed è auspicabile che durante la settimana scolastica abbia due pomeriggi liberi.
  • Un hobby deve prima di tutto divertire. Naturalmente può anche favorire lo sviluppo del bambino, ma non deve risultare troppo stressante.

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