Vita quotidiana
La blogger di Hello Family Nadja

Spiegare una separazione ai bambini

Separarsi dal partner non è mai bello, tanto più se in casa ci sono dei bambini: al dolore della separazione si aggiunge il problema di come spiegare ai piccoli cosa sta succedendo. Ecco qualche consiglio su come muoversi.

I bambini – soprattutto quelli più piccoli – tendono ad assumersi la colpa di quanto è accaduto, e questo va assolutamente evitato. La separazione dei genitori non deve ripercuotersi sull’autostima dei figli. È quindi indispensabile che mamma e papà rassicurino il bambino spiegandogli che non è responsabile della loro separazione. Devono fargli capire che sono loro a non voler più stare insieme e che questo non ha nulla a che fare con lui. 

Come parlarne con i bambini

Al momento di parlare con i bambini è bene che siano presenti entrambi i genitori. È inoltre consigliabile prendersi tutto il tempo necessario per dare spazio alle domande dei figli e alle loro emozioni. A livello emotivo, in una situazione del genere i genitori non devono aspettarsi la comprensione dei figli e nemmeno forzare la mano per ottenerla. Devono semmai spiegare al figlio che non c’è nulla di sbagliato nella sua rabbia o tristezza e che può parlare con loro in qualsiasi momento di ciò che prova. Il bambino deve sentire, sapere e capire che è amato da tutti e due i genitori e che entrambi ci saranno sempre per lui, a prescindere da quello che succede.

L’importanza di essere corretti

L’ideale sarebbe che i genitori si separassero in maniera amichevole. E se ciò non dovesse accadere, è comunque importante che, per amore dei figli, evitino di parlare male dell’ex partner. Bisogna infatti evitare che i bambini si trovino nella situazione di dover prendere le parti dell’uno o dell’altro genitore. Poco importa quanto complesso sia il retroscena di una separazione: in primo piano va sempre messo il bene del bambino! Mamma e papà dovranno perciò cercare di discutere la nuova situazione abitativa, i risvolti economici e l’aspetto dell’affidamento in maniera obiettiva, senza continui litigi perché potrebbero avere ripercussioni sul bambino.

I genitori dovrebbero sempre tenere a mente che, a suo tempo, hanno scelto di stare insieme e creare una famiglia. Anche durante la separazione, è responsabilità di entrambi gestire il loro rapporto in modo corretto e adulto. A questo scopo può essere utile pensare alla funzione di modello che, in quanto madre e padre, sono chiamati a svolgere e allo stato d’animo dei bambini. Non devono infine scordare che i figli amano entrambi.

Separazione: di cosa tener conto

Il bambino non ha colpe

Va spiegato al bambino che, se i genitori si separano, la colpa non è sua. Mamma e papà non vogliono più vivere sotto lo stesso tetto e questo è un problema loro. I sentimenti che li legavano sono cambiati, oppure uno dei due ha trovato un nuovo amore. Sono cose che, purtroppo, capitano.

Trasmettere senso di protezione

È bene assicurare al bambino che, per lui, mamma e papà continueranno ad esserci. E che non smetteranno mai di volergli bene. Semplicemente, d’ora in poi avrà due case e in ciascuna ci sarà un genitore che lo ama.

Nuova routine

Il bambino deve prendere confidenza con la routine che lo attende. A tal proposito può essere utile portarlo a visitare la nuova sistemazione, coinvolgerlo nell’allestimento della nuova casa e della sua cameretta e trascorrere del tempo insieme. È bene che i genitori discutano con il figlio la nuova routine: se il bambino è già grandicello, magari ha voglia di esprimere il suo punto di vista e dare qualche spunto personale.

Amici e conoscenti

È bene informare amici, insegnanti o personale dell’asilo. In questo modo il bambino non si ritroverà a dover spiegare la nuova situazione familiare e non dovrà rispondere a continue domande.

Non viziare troppo il bambino

Dopo la separazione, molti genitori tendono a viziare troppo il bambino: è un modo per mettere a tacere i propri sensi di colpa e, in alcuni casi, anche per legare maggiormente a sé il figlio. A tal proposito è bene che entrambi rimangano fedeli al loro compito, che consiste nell’educare il bambino e porgli dei limiti. Dopo la separazione, i genitori non devono farsi la guerra, ma continuare a remare nella stessa direzione. 

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