Il bambino non ha colpe
Va spiegato al bambino che, se i genitori si separano, la colpa non è sua. Mamma e papà non vogliono più vivere sotto lo stesso tetto e questo è un problema loro. I sentimenti che li legavano sono cambiati, oppure uno dei due ha trovato un nuovo amore. Sono cose che, purtroppo, capitano.
Trasmettere senso di protezione
È bene assicurare al bambino che, per lui, mamma e papà continueranno ad esserci. E che non smetteranno mai di volergli bene. Semplicemente, d’ora in poi avrà due case e in ciascuna ci sarà un genitore che lo ama.
Nuova routine
Il bambino deve prendere confidenza con la routine che lo attende. A tal proposito può essere utile portarlo a visitare la nuova sistemazione, coinvolgerlo nell’allestimento della nuova casa e della sua cameretta e trascorrere del tempo insieme. È bene che i genitori discutano con il figlio la nuova routine: se il bambino è già grandicello, magari ha voglia di esprimere il suo punto di vista e dare qualche spunto personale.
Amici e conoscenti
È bene informare amici, insegnanti o personale dell’asilo. In questo modo il bambino non si ritroverà a dover spiegare la nuova situazione familiare e non dovrà rispondere a continue domande.
Non viziare troppo il bambino
Dopo la separazione, molti genitori tendono a viziare troppo il bambino: è un modo per mettere a tacere i propri sensi di colpa e, in alcuni casi, anche per legare maggiormente a sé il figlio. A tal proposito è bene che entrambi rimangano fedeli al loro compito, che consiste nell’educare il bambino e porgli dei limiti. Dopo la separazione, i genitori non devono farsi la guerra, ma continuare a remare nella stessa direzione.