Scuola e educazione
La blogger di Hello Family Deborah

«Mamma, voglio aiutarti!»

«Se vuole darti una mano approfittane! Nei prossimi 20 anni non vorrà più saperne!». Queste le parole di mio marito quando di recente, tanto per cambiare, mi ha visto volgere gli occhi al cielo perché mia figlia (2 anni e mezzo) voleva aiutarmi a tagliare le cipolle.

Io però avevo una fame da lupo e non desideravo altro che preparare una cena veloce. Veloce? Con l’aiuto della mia piccola, purtroppo, una «mission impossible»!

Tra l’anno e mezzo e i due anni – dunque in contemporanea con l’inizio della fase di sviluppo dell’autonomia – mia figlia ha improvvisamente iniziato a manifestare interesse verso tutte quelle attività che fanno parte della nostra routine quotidiana. Voleva sempre essere presente, partecipare, dare una mano.

In alcuni casi è davvero d’aiuto. Ad es. quando occorre cuocere il pane, fare il bucato o svuotare la lavastoviglie. Finora non ha rotto quasi niente. Anche quando si tratta di lavare il fratellino mi assiste con grande efficienza. Aiuta inoltre con entusiasmo a cercare tutte quelle cose che la sua mamma – smemorata come tutte le mamme che allattano – non riesce più a trovare.

Ma ci sono anche frangenti in cui l’aiuto dei piccolissimi equivale più che altro a un atto di sabotaggio. Ad esempio quando si tratta di piegare la biancheria. La scena è più o meno questa: la mamma – tutt’altro che una brava casalinga – piega contro voglia i panni freschi di bucato. La figlia vuole ovviamente fare lo stesso. Anziché prendere uno dei capi ancora stesi, afferra naturalmente il pullover appena piegato. E la mamma? Cerca di mantenere la calma – cosa che non sempre le riesce.

Per quanto faticoso possa essere per noi genitori, in termini di sviluppo è fondamentale che il bambino abbia la possibilità di darci una mano. Solo aiutando e mettendosi continuamente alla prova potrà apprendere cose nuove e migliorare. Di solito, infatti, riuscirà nel suo intento (anche se spesso con l’aiuto della mamma). Ci vuole solo molta pazienza e moltissimo tempo. Se anche voi avete un bambino ansioso di imparare cose nuove, preventivate dunque tutto il tempo necessario.

Non manca però un’attività rispetto alla quale mia figlia si mostra tutt’altro che impaziente di dare una mano: fare ordine. E come potrebbe essere altrimenti?!

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