4 anni: autonomia

A 3 anni il bambino crede di essere finalmente diventato grande. E ora, un anno dopo, lo è veramente. Soprattutto, è diventato indipendente: si veste e si spoglia senza problemi da solo ed è agile come uno scoiattolo.

A questa età probabilmente già frequenta la scuola materna e normalmente ama stare con altri bambini e giocare con loro, si traveste volentieri e inventa, assieme ai suoi compagni, giochi di ruolo. Anche giocare «al dottore» è una delle sue attività preferite, perché aiuta lui e i suoi coetanei a soddisfare la curiosità verso l’altro sesso. Come genitori dovreste starvene in disparte e intervenire soltanto se uno dei bambini dà segni di fastidio. 

Attività in casa e all’aperto

Esce volentieri e si incontra al parco giochi con altri bambini. Ama però anche starsene da solo, comporre puzzle, kit di costruzioni e lego. Si inventa le costruzioni più fantastiche e ne è orgoglioso. Ma anche se a 4 anni si dimostra già molto indipendente, ha comunque bisogno della vostra vicinanza, del vostro tempo, del vostro amore e delle vostre attenzioni: solo così può sviluppare ulteriormente la propria personalità e la propria autonomia. E poi non è ancora in grado di riconoscere tutti i rischi: tenetelo d’occhio, i pericoli sono davvero ovunque. I suoi disegni diventano sempre più artistici, ricopia volentieri modelli e comincia a prepararsi, con semplici giochi di apprendimento, al momento in cui andrà a scuola. Riconosce le cose e giocherà con entusiasmo a memory. Forse ha già anche voglia di scrivere i primi numeri e le prime lettere. Lasciatelo fare, ma nel contempo non mettetelo sotto pressione! Come detto, il bambino a quest’età è già in grado di comprendere molte cose e la sua curiosità è enorme; molti aspetti della quotidianità, invece, gli sembrano ancora magici, tanto più che è entrato in una fase dove la magia e gli incantesimi rivestono un fascino particolare.

Maschile e femminile

Negli ultimi mesi si è manifestata anche un’altra «inclinazione»: comincia a svilupparsi sessualmente. È curioso dell’altro sesso e vive il suo primo grande amore: le bimbe a questa età vogliono sposare il loro papà, i bimbi la loro mamma. Ovvio che i bambini, che sanno benissimo che i loro genitori sono «già occupati”, siano portati a sviluppare una certa gelosia. Si tratta comunque di una fase passeggera. Anche la tendenza dei maschi a trasformare in arma tutto ciò che capita loro tra le mani è destinata a passare: fa parte dello sviluppo maschile. Lo stesso vale per giochi rudi come picchiarsi, darsi spintoni e fare alla lotta. Le femmine, invece, si mettono a esercitare con intenso piacere la «dedizione »: possono guardare per ore libri illustrati, ascoltare musica, origliare storie, sviluppano in questa età anche spesso una vera e propria dipendenza dalla televisione. Amano però anche collezionare e accumulare cose, formando veri e propri tesori e coltivando i loro segreti. A quest’età, inoltre, le ragazze desiderano rilevare ciò che è tipicamente femminile in loro, facendosi belle, travestendosi e interessandosi al nécessaire da trucco della mamma.


swissmom e Hello Family

I consigli per la famiglia di Hello Family sono stati redatti in collaborazione con swissmom, il portale informativo su gravidanza, parto, neonati e bambini.

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